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Sconfiggere la corruzione, sconfiggere il Governo Draghi, praticamente la stessa cosa

by / lunedì, 14 marzo 2022 / Published in Giustizia e società

L’ho sempre scritto senza preoccuparmi di andare a prendere o cercare consensi facili fra chi si crede più bravo, più furbo o più istruito: “E’ colpa del popolo elettore se siamo un Paese fra i più corrotti al mondo”. Eliminare la corruzione, credo non solo in Italia, è cosa impossibile, mi rendo perfettamente conto, soprattutto dopo tanti anni di politica e di lavoro in ambito finanziario, che sono troppi a nascere con la scritta “vendesi” ben incisa sul cuore, cosa difficile da individuare, forse anche attraverso un’autopsia, ma cosa facile da capire, neanche ci fosse un’attrazione fatale che sfugge agli onesti, fra chi cerca i politici da corrompere ed i politici che non aspettano altro che l’offerta buona, ma in Italia, anche buonina visto l’appiattimento verso il  nulla della nostra classe politica. Preso atto, quindi, che la corruzione non può essere estirpata dalla politica e tantomeno dalla “cosa pubblica” in generale, bisognerebbe almeno combatterla e bisognerebbe farlo seriamente, con convinzione, non fosse altro che per evitare un avvelenamento di massa ad opera di un “vaccino anti covid” che vaccino non è, imposto obbligatoriamente da un Governo eletto da nessuno, il cui Ministro della Sanità, tale Speranza, pare non essersi mai fatto inoculare. Inevitabile, quindi, certamente passando dalle urne perché i colpi di Stato nazifasciti li lasciamo agli altri, eleggere una classe dirigente che si impegni, che abbia nel suo progetto e nel suo programma la lotta alla corruzione, che se non si può estirpare, esattamente come la gramigna, si può combattere e contenere, correggendo le procedure e illuminando le ombre dove questa preferibilmente si annida.

Avversare la corruzione significa favorire l’efficienza e la trasparenza, tutto il resto, come sin troppo bene ci informano i fatti, sono solo chiacchiere, o campagne moralizzatrici che spesso, quasi sempre, nascondono la più totale assenza di etica, utili unicamente a regalare al Paese nuove stagioni di maggiore corruzione. Non è un caso, infatti, se l’Italia resta uno dei Paesi meno efficienti, meno trasparenti e fra i più corrotti al mondo. Non è un caso se un Ministro della Sanità, incapace, certamente fra i maggiori responsabili del disastro e della strage causata in Italia da un virus come il “covid19”, che per esperienza personale era ed è curabilissimo con un semplice antibiotico, un anti infiammatorio e se del caso con del cortisone, oggi è ancora al suo posto a dettar legge, invece che in galera a chiedere perdono per i propri peccati. 

Fino a che il cittadino, l’imprenditore o il malato continueranno a domandarsi “chi conosco?”, anziché “a cosa ho diritto?”, questo tasso di corruzione, che negli anni si è sempre amplificato sino a regalarci il peggior Governo dal 1948 ad oggi, resterà la più grave patologia  del Paese. Vogliamo fare un esempio banale, fra l’altro prendendo spunto da fatti sempre più ricorrenti, alla luce delle migliaia di multe assurde che le forze dell’ordine stanno dispensando a studenti e operai sorpresi a salire sui mezzi di trasporto pubblico senza essere muniti di “green pass”; a persone colte in flagranza di reato mentre bevevano un caffè al bar o mangiavano una pizza al ristorante senza “green pass”; a ragazzi, ragazze, donne e uomini inseguiti e multati mentre cercavano di fuggire dal negozio di parrucchiere dove erano entrati senza “green pass”; a genitori che avevano cercato di entrare nelle scuole con atteggiamento furtivo, senza “green pass”, per parlare con i professori dei figli; a innamorati che, sempre senza “green pass”, avevano addirittura cercato di convolare a giuste nozze, vogliamo andare a vedere cosa devono fare tutti questi cittadini multati nelle maniere più rocambolesche e nel rispetto di leggi che nulla hanno a che fare con l’Italia nata dalla Resistenza al nazifascismo?!

Cosa devono fare oltre che maledire il fatto di essere cittadini italiani, oltre a non comprendere, il motivo per cui si può essere multati mentre si mangia una pizza o si va dal parrucchiere senza “green pass”?!

Come può una persona normale, che abbia interamente compiuto, secondo la teoria di Darwin, la metamorfosi da scimmia a uomo, comprendere simili leggi che contemplano simili multe per i trasgressori?!

Bene, detto che dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi stiamo vivendo il momento più brutto della storia italiana e detto che ciò si è unicamente reso possibile perché il Governo, spacciato “dei Migliori” dal Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e da tutta l’informazione mainstream, si è rivelato il Governo peggiore che ci potesse essere, tanto che addirittura niente sarebbe stato meglio, il cittadino che riceve la multa perché ha cercato di vivere senza “green pass”, pare che l’unica cosa che possa fare è pagare e stare muto. Il nostro bel Governo “democratico”, partorito dall’ennesimo colpo di Stato ad opera del Presidente della Repubblica, infatti, unicamente traguardato alla vaccinazione di massa, volutamente non informa i cittadini del come e dove far ricorso avverso alle multe. Se non ci fossero movimenti come il nostro, o associazioni di avvocati e giuristi costituitesi con lo scopo di offrire informazione e assistenza legale ai cittadini vessati e umiliati dallo Stato, questi si troverebbero sbattuti in interminabili code davanti a sportelli pubblici volutamente ciechi e sordi, frequentabili solo se in possesso di “green pass”, ed alla fine si vedrebbero costretti a chinare la testa, ad accettare il sopruso governativo ed a pagare.

Insomma, questo “Governo dei migliori”, capace di scrivere leggi finanziarie con articoli unici e migliaia di commi; capace di inserire nelle sue leggi e nei suoi decreti furbate banditesche utili a graziare chi ha danneggiato le casse pubbliche e la salute dei cittadini; capace di mostrare pubblicamente, nel ridicolo più assoluto, che tali testi di legge non li capisce nemmeno il Ministro che li firma e tantomeno le Camere che li approvano, di fatto segna il trionfo dell’opacità, quindi della corruzione!

Ora, come sempre del resto, la parola, se preferite il martello, torna tra le mani del popolo, vedremo se anche questa volta saranno solo chiacchiere e lamentele che sfoceranno nella solita, autoinflitta martellata sui coglioni, o se gli italiani finalmente sapranno liberarsi dal giogo partitocratico.

Il Segretario Federale

Paolo Bini

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