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Regaliamo il respiro alla nostra Terra, Lei ci ha regalato la Vita

by / mercoledì, 28 gennaio 2015 / Published in Energia e Ambiente

Quante bugie in nome del dio denaro. L’uomo, ormai da troppi anni, ha dato il via alla propria autodistruzione, da troppo tempo ha iniziato la sua folle corsa verso il precipizio sul quale si è spinto da solo, riuscendo nel folle atto di elevare la materialità e l’idea di ricchezza economica a fine supremo di vita ed ora che questo meccanismo perverso accenna a rallentare, afflitto da una crisi senza precedenti, anch’essa figlia dell’avidità umana, invece di cogliere l’occasione per interromperlo e tornare a far respirare il Pianeta, si rifugia in assurde conferenze e tavoli di trattative con l’unico scopo di trovare il modo di aumentare lo sfruttamento delle risorse naturali ad un minor costo, o se vogliamo, tanto per essere estremamente chiari, a costo della vita umana e della definitiva distruzione del Pianeta.

Quello che appare evidente è come alle grandi multinazionali ed alle lobby di potere non interessi nulla delle sorti dell’uomo e della Terra, i potenti sono così avidi e arroganti da credere che il denaro li possa mettere al riparo da qualsiasi cosa, per loro conta solo far ripartire i consumi e i profitti. Un terzo del Pianeta è praticamente distrutto ed a noi ci viene venduto quale rispetto massimo dell’ambiente l’obbligo morale di acquistare l’auto nuova “euro 5” o “euro 6”; non si vuole, esclusivamente per motivi politici, scavare sullo scandalo della “terra dei fuochi” e poi, sempre per gli stessi motivi, c’è chi si fa bello per la chiusura al traffico domenicale di poche centinaia di metri di strade nelle grandi città. Comportamenti che a prima vista potrebbero sembrare schizofrenici, ma che nella realtà sono dettati da politici che di questione ambientale, come di tante altre cose, sanno solo riempirsi la bocca, badando bene, però, a non fare nulla, se non consentire a chi offre di più la continua aggressione della Terra, dei Cieli e delle Acque. Questo, ovviamente non solo in Italia, ma non per questo dobbiamo credere che al nostro comportamento possa esserci giustificazione. Il nostro territorio è disseminato di discariche abusive, il nostro ambiente è degradato a tal punto che non passa ormai anno senza dover far i conti con disastrosi eventi alluvionali che seminano ovunque lutti e distruzione.

Troppa gente pensa che l’ambiente sia una cosa di cui servirsi, che la natura sia da assoggettare ai bisogni dell’uomo e troppa gente pensa che il tema della salvaguardia ambientale sia un tema minore a solo uso e consumo di pochi intellettuali annoiati. Non è così, l’uomo non è stato creato per fare intorno a sé un deserto, ma nemmeno per decidere dove devono scorrere i fiumi e fino a dove possono arrivare i mari, o si capisce che è tempo di crescere in consapevolezza così da attribuire ad ogni azione la giusta importanza, magari a partire dalla cessazione di consumi e stili di vita distruttivi e insostenibili, o inevitabilmente, come al solito piangendo e disperandosi per aver perso tutto, si assisterà al tracollo di ogni equilibrio e si cancellerà per sola ingordigia, avidità e menefreghismo lo spazio necessario alla sopravvivenza.

C’è un grande bisogno di promuovere uno sguardo più sobrio al nostro stile e filosofia di vita, nonché all’ingegneria sociale, così che l’uomo e la “sua” Terra possano conoscere un lungo e florido periodo di Pace e Prosperità.

Si stima che il nostro Sole abbia ancora 4 o 5 miliardi di anni di energia con la quale benedirci, non sprechiamoli!

Elena Giordano

Responsabile Federale Ecologia e Ambiente

 

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