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Ozegna selezionata tra i 104 comuni italiani partecipanti al “Progetto ELoGE” del Consiglio d’Europa

by / domenica, 12 giugno 2022 / Published in Politica e riforme

Riportiamo di seguito l’intervista rilasciata al settimanale “La Voce” da Sergio Bartoli, Sindaco di Ozegna e Responsabile Federale Enti Locali di Italia Terra Celtica.

Ozegna, unico comune canavesano, è stato selezionato con altri 103 comuni italiani dall’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (A.I.C.C.R.E.) per aderire al programma “ELoGE”. Il Canavese non poteva mancare e oggi, come già nel 2018 quando fu il Sindaco Sergio Bartoli a ricevere dalle mani di Roberto Benedetti, Magistrato della Corte dei Conti, nella “Sala Koch” di Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica Italiana, il prestigioso riconoscimento “100 mete d’Italia”, tocca ancora ad Ozegna rappresentarlo. Allora venne premiata nella categoria “Orchidea” e Ozegna entrò fra i comuni “100 Mete d’Italia” per essersi distinta nella cura delle aiuole fiorite, nella valorizzazione delle aree verdi e per la bellezza e l’autenticità del borgo antico. 

“ELoGE”, il marchio europeo di eccellenza nella governance, rappresenta un’altra grande sfida dell’amministrazione Bartoli tesa a migliore la vita dei suoi concittadini; a sviluppare un’amministrazione condivisa e aperta, fondata sulla collaborazione e sul rapporto di fiducia fra amministrazione e cittadini. “ELoGE” è il riconoscimento del Consiglio d’Europa alle amministrazioni locali che hanno dimostrato di aver raggiunto un elevato livello di buona governance nel loro operato ed a tal proposito, chiediamo al Sindaco Bartoli, cosa significa per Ozegna essere stata selezionata nei 104 comuni italiani meritevoli di tale riconoscimento?

“Quando è stato pubblicato l’elenco dei comuni ritenuti idonei ad aderire al programma ELoGE, che persegue l’obiettivo di buona governance democratica negli enti locali, la partecipazione democratica dei cittadini alla vita pubblica, l’efficienza e l’efficacia nel sistema di governo, il rafforzamento del principio di sussidiarietà, la sostenibilità e la visione di lungo termine e Ozegna risultava essere fra questi, è inutile dirlo, mi sono sentito una volta di più orgoglioso di rappresentare una comunità come quella ozegnese fatta di gente forte, che si aiuta, di gente buona che sa distinguere le cose che contano e che sa dar valore ai rapporti umani, mi sono commosso.”

I 12 Principi europei di Buona Governance democratica sono: partecipazione civica, rappresentanza, corretto svolgimento delle elezioni; ricettività; efficienza ed efficacia; apertura e trasparenza; stato di diritto; comportamento etico; competenza e capacità; innovazione e apertura al cambiamento; sostenibilità e visione a lungo termine; solidità nella gestione finanziaria; diritti umani, diversità culturale e coesione sociale; responsabilità, Ozegna è dunque in grado di rispondere presente, di assicurare il rispetto di tali principi europei di buona governance?

“Da quello che so, sono stati moltissimi i comuni italiani che hanno avanzato la loro candidatura per aderire al “Programma ELoGE” e se Ozegna risulta essere fra i 104 comuni individuati dall’A.I.C.C.R.E., meritevoli di sviluppare i 12 principi europei di buona governance, significa che la nostra azione di governo cittadino è stata valutata degna di attenzione dalla Piattaforma Nazionale incaricata di raccogliere i dati e di compiere una scrupolosa analisi dell’operato delle amministrazioni locali.”

Alla commozione, quindi, si aggiunge anche la soddisfazione?

“Certo, la soddisfazione che tanto lavoro alla fine paga; la soddisfazione di avere al mio fianco, come nella precedente legislatura, una squadra fatta di donne e uomini fantastici, sempre disponibili a dedicare molto del loro tempo e mettere il massimo impegno al servizio della comunità. Del Progetto ELoGE, in particolare, è stato incaricato il Vicesindaco Federico Pozzo, ma tutti noi, io per primo, non abbiamo mai mancato di dargli supporto e tutto l’aiuto di cui c’era bisogno. Nessuno di noi è solo, ci aiutiamo tutti e sarà così anche in futuro.”

Fino qui si è arrivati dopo che il progetto pilota, partito nel 2021 nella Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, aveva dato buoni risultati. Ora si sta cercando di estendere al resto d’Italia il marchio europeo di eccellenza della governance e immaginiamo che essere fra i 104 comuni italiani scelti per questo dall’A.I.C.C.R.E. possa significare un qualcosa di molto importante 

“E’ così, il “Programma ELoGE” si basa su un partenariato tra il Consiglio d’Europa e l’A.I.C.C.R.E e rientrava tra le attività del semestre italiano di presidenza, novembre 2021-maggio 2022. Credo possa anche divenire una valida opportunità, soprattutto per noi amministratori, per valutare il buon governo locale. Allo stesso tempo, visto che abbiamo l’obbligo morale di guardare al futuro pianificando continue migliorie in favore della cittadinanza, visto l’abbandono totale subito ad opera delle istituzioni italiane, vogliamo fare in modo che questa opportunità si traduca in un ottimo punto di partenza, dopo anni che ci hanno visti impegnati a rendere Ozegna un comune virtuoso, per far si che i nostri concittadini possano essere orgogliosi di vivere qui e per questo siano disposti ad impegnarsi nella politica e nell’ammirazione perseguendo un unico grande scopo, migliorare sempre, perché migliorare e migliorarsi è possibile, certo alla base di tutto deve sempre esserci il bene collettivo e l’amore per la propria Terra. Ozegna non avrà nessuna difficoltà ad andare incontro ai bisogni dei comuni vicini nell’ottica della collaborazione virtuosa fra amministrazioni locali e cittadini. Con molta umiltà vorremmo fare della nostra municipalità un modello esportabile, non può e non deve questo riconoscimento essere motivo di divisioni, anzi, deve diventare motivo di coesione e di scambio di buone pratiche tra enti locali così che si possa costruire su basi solide una rete locale ELoGE che si rifletta a livello europeo.”

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