O Italia Terra Celtica o servi della gleba
Ci hanno massacrati e quel che è peggio, hanno fatto passare il messaggio che l’hanno fatto per noi, prendete la tracciabilità dei pagamenti, se la pensione la paga l’Inps, che bisogno c’era d’imporre l’obbligo di far transitare quel denaro attraverso il sistema bancario? Il reddito del pensionato non è forse già noto?? Perché volergli complicare la vita con l’obbligo di conto corrente, carte prepagate, pin e password??? Non è che forse premeva aumentare la raccolta delle banche, soprattutto in vista dei fallimenti che ci sarebbero stati???? A conti fatti è pur sempre un consistente fiume di denaro in più che in maniera coatta viene indirizzato nei forzieri dei nostri istituti di credito dove i conti correnti hanno un costo, non fosse altro per il bollo obbligatorio dovuto allo Stato.
Hanno portato l’età pensionabile a 67 anni ed oltre con la certezza che i tanti italiani che oggi hanno raggiunto i 35 anni di contributi e quindi il diritto alla pensione, moriranno prima di maturare l’età pensionabile prevista dalla riforma introdotta dal governo Monti che nessuno, fatta eccezione Italia Terra Celtica, ha sin qui messo in programma di cancellare.
Hanno distrutto il piccolo commercio, le botteghe e i bar di paese con la tassazione mutuata dagli “studi di settore”.
Hanno creato disoccupazione e disperazione portandoci in Europa con una moneta unica che per l’Italia ha significato il quasi totale smantellamento del sistema produttivo.
Hanno salvato Alitalia e una miriade di banche fallite spalmando i loro enormi debiti su operai, impiegati, pensionati, lavoratori interinali, artigiani, commercianti, casalinghe ed anche sui nostri figli.
Hanno distrutto il futuro di intere generazioni.
Hanno minato alle fondamenta la giustizia e regalato insicurezza a piene mani a tutti i cittadini.
Hanno praticamente chiuso la sanità pubblica vietando di fatto le cure maggiormente costose alla gente.
Hanno creato un sistema, quello partitocratico, che si è divorato la democrazia e con essa, il diritto del popolo di scegliere da chi essere governato.
Hanno cancellato la voglia di sognare di molti, ma non la nostra e per tutti quelli che ancora credono che attraverso la lotta politica si possa tornare a conquistare libertà, democrazia e federalismo, Italia Terra Celtica è diventata l’unico e ultimo punto di riferimento.
C’è da abbattere la partitocrazia romanocentrica, le scaramucce di partito servono solo a distogliere l’attenzione dai problemi reali del Paese che sono altri e ci parlano di un mercato drogato da tasse insostenibili e scelte politiche incomprensibili. Nulla cambiando, molti saranno costretti a svendere tutto quello che hanno e si creerà una minoranza di ricchi e ricchissimi ed una maggioranza di poverissimi. Si costituirà l’oligarchia composta da due Italie, una di ricchi ed una di poveri; due Italie dove il denaro sarà identico al potere e fra coloro che si conserveranno o diventeranno ricchi, come sin da ora è già dato vedere, ci saranno molti parassiti e malfattori che sfrutteranno e taglieggeranno il popolo, ovviamente in nome della legge, ovviamente con l’appoggio incondizionato dello Stato partitocratico!
Il Presidente Federale
Carlo Verna