ITALIA TERRA CELTICA, ultima speranza di Libertà
Quando sono entrata in Italia Terra Celtica era poco più di un anno che il Movimento esisteva, quindi, credo di non esagerare, se dico che ho contribuito anch’io a farla crescere ed a farla diventare l’unico vero punto di riferimento per chi è stufo, stanco e disgustato dalla politica dei partiti romanocentrici, per chi in politica vuole mettere amore anzi che odio. Non fu forse Sant’Agostino a scrivere nel trattato sulla prima epistola di Giovanni, “Ama e fa ciò che vuoi”? Ed allora, basta con la politica conformista che da Roma pervade e invade tutta Italia attraverso media ossequiosi, quando non complici del sistema. I politici italiani fanno a gara nel dispensarci metodi e regolamenti di vita, spesso si spingono fino a volerci dare lezioni di morale e poi, le cronache quotidiane, volenti o nolenti, sono costrette ad informare di quanto lo schifo e il disonore abbiano abbondantemente superato ogni livello di guardia, praticamente in tutte le istituzioni del “bel Paese”. Nessuna idea, nessun progetto, nessun pensiero degno di nota, degno della più piccola attenzione, sta arrivando dai partiti romanocentrici. Tutti sono impegnati a rovesciarsi addosso immensi secchi di letame, tutti hanno in mente una sola cosa, la legge elettorale, perché è attraverso leggi elettorali fatte ad hoc che si impedisce il rinnovamento, si impedisce a nuovi movimenti politici, che hanno idee, pensieri e progetti nuovi di approdare nelle istituzioni e di queste avviarne il cambiamento in favore dei cittadini. La politica italiana è sempre riuscita nell’incredibile compito di trasformare le grandi opportunità che la storia ci ha regalato in problemi insormontabili, si è sempre dimostrata vecchia perché senza fede e senza speranza, perché ha sempre seminato dubbi ed abbattimento fra il popolo. Noi dobbiamo dare spazio alla libertà che è dentro di noi, non con manifestazioni facinorose e causando danni materiali alle persone ed alle cose, lo dobbiamo fare acquisendo la consapevolezza che la classe dirigente, tutta, compreso il Presidente della Repubblica, sta al popolo come un amministratore di condominio sta ai condomini, quindi, in ossequio alle più elementari leggi che regolamentano la materia, allo stesso modo in cui vengono cacciati dai condomini gli amministratori ladri o incapaci, questa classe dirigente, per non correre il rischio che qualcuno rimanga e possa trasmettere l’attuale modus operandi ad altri, va cacciata al gran completo. Will Hunting scriveva, “La libertà è il diritto dell’anima a respirare”, riprendiamocelo, la nostra anima sta morendo e non frega niente a nessuno che ciò accada, anzi è ciò che vogliono i nostri illuminati politici, tutti talmente bravi, preparati, onesti, integerrimi, laureati, attenti alle condizioni di vita del popolo, che hanno portato l’Italia sull’orlo del fallimento. Ovunque vi sono aziende che chiudono, a nessuno interessa investire denaro nel nostro Paese dove le tasse sono le più alte del mondo; la credibilità internazionale, dopo il caso del terrorista Cesare Battisti, ospitato in Brasile in barba alle condanne ricevute dai tribunali italiani e dei nostri due splendidi marò, inspiegabilmente lasciati alla mercé della giustizia indiana solo per aver fatto il loro dovere di soldati e sventato un atto di pirateria contro una nostra nave mercantile, è praticamente pari a zero.
Chi ringraziare di tale sfacelo se non i nostri politici?
Personaggi assolutamente immuni a ogni tipo di vergogna, che continuano ad ammorbare le nostre case attraverso gli schermi televisivi dai quali pontificano come se fino al giorno prima fossero stati altrove. Personaggi che devono la loro esistenza all’inspiegabile voglia degli italiani di farsi del male attraverso il voto e che riescono sempre a vendere all’elettorato le loro idee e la loro voglia di fare al servizio del Paese.
Ora sta agli italiani dimostrare di aver capito, l’ennesima presa in giro, se riesce, potrebbe essere letale, non possiamo più permetterci di sbagliare il voto, ma il nuovo soggetto politico lo dobbiamo fare noi, lo devono fare gli italiani che vogliono dare un futuro ai propri figli, non possiamo più permetterci di aver paura del cambiamento, la paura rende prigionieri e la partitocrazia conta sulla paura del popolo per continuare a dominarlo, solo la speranza può rendere liberi e la speranza è Italia Terra Celtica.
Il Responsabile Organizzativo Federale
Irina Tancau