In Italia non ci saranno più Santi, Eroi e Naviganti, ma certamente ci sono milioni di fessi.
Attenzione a non farvi confondere dalle schermaglie politiche fra maggioranza e opposizione o dalle sparate del Governatore di Bankitalia piuttosto che da quelle del Presidente di Confindustria. Attenzione anche alle continue liti interne ai partiti di governo, non nascono perché qualcuno vuol fare le veci del popolo, semplicemente nascono ogni qual volta la spartizione del bottino non soddisfa le aspettative di qualche “socio” di governo. Attenzione poi ai continui battibecchi fra Renzi ed i suoi alleati, non avvengono per caso, perché qualcuno si vergogna dell’operato di governo o perché qualcuno è stufo di fare da stampella all’esecutivo guidato da Gentiloni, semplicemente, tutto fa parte di un piano ampiamente preordinato.
Non vi sarà mica qualcuno con “l’anello al naso” disposto a credere che in quel di Roma vi sia un solo politico disposto a battersi per il bene del Paese?!
Non ci sarà mica qualcuno disposto a credere che in Italia abbiamo un debito pubblico da far paura solo perché siamo un Paese sfortunato?!
Credo, o meglio, spero proprio di no! Sarebbe più facile credere alla capacità degli asini ai alzarsi in volo, piuttosto che alla “favola” che esista, fra Parlamento e Senato, un solo politico, non importa se di centro, di destra o di sinistra, a cui freghi qualcosa della sorte degli italiani.
L’unica cosa che interessa ai nostri politici sono i soldi, ovviamente quelli del popolo che lavora, paga le tasse e non riesce più a risparmiare nulla se non qualche debito, magari contratto con le banche per rispettare le scadenze fiscali. Ad avvalorare questa tesi vi è il fatto che in Italia si sono succeduti un’infinità di governi, di Premier, di Ministri di ogni tipo, “grandi politici” o “eminenti professori” e tutti, proprio tutti, nessuno escluso, quando hanno dovuto lasciare il posto ad altri, hanno anche lasciato il buco nel bilancio dello Stato più grande di quanto l’avevano trovato.
Simili, incredibilmente negativi risultati, nella storia dell’uomo, sono stati possibili solo in Italia e ciò dovrebbe far riflettere i cittadini, dovrebbe far capire, anche ai più duri di comprendonio, che gran parte della colpa di questo stato di cose risiede nel modo sciocco e superficiale con il quale il popolo italiano si approccia alla politica.
E’ possibile farsi raggirare una volta, due, forse anche tre, ma farsi prendere per il culo per oltre mezzo secolo da questa classe politica, palesemente la peggiore del mondo, è veramente incredibile, oserei dire, se ciò non accadesse nel Paese in cui vivo, impossibile!!!
Tanto impossibile che all’estero stanno studiando il fenomeno, i potenti del mondo lo vorrebbero esportare nei loro Paesi, sarebbe più facile governare facendo ciò che si vuole, il problema finora rilevato e che pare insormontabile, è che nei Paesi esteri il numero di italiani è irrilevante. Nessun popolo accetta di vivere taglieggiato da una classe politica incapace e, come troppo spesso informano le cronache, ladra e corrotta. Nessun popolo accetta di lavorare e versare contributi pensionistici per “non si sa quanti anni” con la certezza di “non sapere quando e se andrà in pensione”. Nessun popolo accetta che ladri e banditi di ogni genere siano tranquillamente liberi di delinquere perché i penitenziari sono troppo pieni. Nessun popolo accetta di vedersi fregare tutto o in larghissima parte il trattamento di fine rapporto. Nessun popolo accetta un carico fiscale che fra diretto e indiretto sfiora il 70% per poi avere in cambio sanità, scuola e giustizia da terzo mondo. Insomma, non si trova proprio in nessun altro angolo del pianeta un popolo simile al nostro, tanto capace di lamentarsi, di rifiutare aprioristicamente la politica se non per chiedergli favori e raccomandazioni e allo stesso tempo capace, elezione dopo elezione, di lasciare, senza nulla fare, che le cose peggiorino sempre un po’ di più.
Il Segretario Federale
Paolo Bini