I nostri figli, cresciamoli forti e liberi
Smettiamola di prenderci in giro, le lamentele vuote, sterili e fine a se stesse non servono a niente se non a logorare l’anima dell’uomo. Si vuole il cambiamento in politica, si vogliono uomini e partiti nuovi, bene, sappiate che questi non vengono da soli, ci vuole una grande presa di coscienza, ci vuole coraggio, il coraggio di cambiare, il coraggio di mettersi a fare politica, il coraggio di ascoltare, capire, vedere e decidere, cose non da poco, cose che in Italia non si sono mai fatte!
Gli italiani trovano più facile lamentarsi, guai a togliergli questo assurdo privilegio che pare vogliano difendere con i denti votando da oltre 60 anni chi glielo garantisce. Guai a cercare di coinvolgere gli italiani in una lotta di liberazione dalla classe politica che ha portato il Paese a ridosso del fallimento; guai a cercare nel nostro penoso Stivale gente coraggiosa, gente che sappia sostituire l’odio con l’amore, gente disposta a fare qualcosa di grande per amor di Patria o per i propri figli, guai a farlo, perché di gente coraggiosa in Italia ce n’è poca, pochissima!
Da noi abbondano i patrioti a parole, quelli che fanno rivoluzioni ogni sera dopo il terzo bicchiere di vino, quelli che spaccherebbero il mondo, ma che lo farebbero domani, sempre, rigorosamente e solo domani. Gli italiani disposti a lottare, a sacrificare tempo, denaro ed affetti per cercare di restituire ai propri figli una Terra migliore sono quasi un miraggio, nessuno è disposto a fare niente per un futuro migliore.
L’amore latita da troppi anni nella nostra Italia, l’odio si è impossessato della gente e della politica. Non si cerca più di costruire qualcosa, l’obbiettivo di tutti è ormai diventato quello di distruggere l’avversario, il nemico! Peccato che sotto le macerie di cotanta distruzione ci si rimanga tutti, sommersi da veleni, tangenti, ruberie, imbrogli elettorali e da tutto il letame partitocratico che ormai identifica la nostra politica come la peggiore al mondo. Gli italiani, certamente schifati da questa situazione, ancora una volta stanno rispondendo nel modo peggiore, fregandosene, credendo che basti un buon comico calatosi in politica per risollevare le sorti del Paese, non è così!!!
Noi non sappiamo cosa voglia effettivamente Grillo, molte delle sue battaglie sono le nostre da sempre, però, c’è un però di enormi dimensioni, noi non abbiamo mai ceduto a compromessi e siamo qui, sia chiaro, senza assolutamente nessun rimpianto né pentimento, ma assolutamente lontani, nonostante in possesso di un grande ed attuabile progetto di federalismo e libertà, dalle grandi platee che solo la televisione e le grandi testate giornalistiche sanno e possono offrire. Noi siamo Italia Terra Celtica, fieri ed orgogliosi di essere snobbati dai media prezzolati; noi non abbiamo mai gridato insulti, noi crediamo non si possa costruire nulla di duraturo sull’odio; noi crediamo, che tutte le dittature, in ogni angolo del mondo, siano sbocciate dal fiore malefico dell’odio; noi siamo un Movimento politico multietnico, noi consideriamo tutti fratelli, però, non per questo siamo disposti a calarci le braghe, nessuno creda che Italia Terra Celtica sia disposta a fare sconti a chi ha portato il nostro meraviglioso Paese al collasso economico, morale, finanziario e sociale. Ci snobbano perché ci conoscono, sanno che con noi non si tratta, non grideremo forte, non scriveremo sui muri, non ameremo le sceneggiate, però, crediamo nella possibilità di rinascita dell’Italia, la nostra Italia, quella Terra magnifica che i più distratti riconoscono come Patria solo quando gioca la nazionale di calcio.
Noi siamo Italia Terra Celtica, non si sentano offesi quelli che si riconoscono nella definizione del rivoluzionario avvinazzato o quelli che sin qui non hanno fatto niente per migliorare le cose, il tempo per rifarsi ce l’hanno, le nostre porte sono sempre aperte, la politica è dura, soprattutto quando si ha contro l’intero sistema partitocratico e tutti quelli che vi si contrappongono solo a parole.
Noi crediamo che una battaglia vada sempre combattuta, soprattutto quando è dura!
Mai fuggire dinanzi a provvedimenti fascisti e leggi sbagliate, non si deve arretrare di un sol centimetro, soprattutto, per tutti quelli che la nostra tessera ce l’hanno da anni, per i nuovi arrivati, per gli amici ed i simpatizzanti l’imperativo deve diventare quello di crescere i propri figli con amore, liberi dall’angosciante messaggio razzista che in maniera strisciante arriva un po’ da tutte le parti; basta con la politica delle divisioni, dell’odio strillato, basta con la politica responsabile del fallimento Italia. Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l’odio con l’amore, la menzogna con la verità, la violenza con l’abnegazione, deve diventare l’elemento fondamentale nell’educazione dei nostri figli, dobbiamo farli diventare forti e liberi, dobbiamo fare in modo che nella loro Italia non si possa mai più verificare lo scempio che noi, soprattutto per colpa nostra, stiamo vivendo!
Il Segretario Federale
Paolo BINI