Grazie alla partitocrazia ci ritroviamo massacrati di tasse e servi dell’Europa
Io credo che se ci si mette un po’ d’attenzione, forse, le cose si possono ancora raddrizzare, certo all’attenzione dovrà seguire la decisione e la rapidità. Non bisognerà aver nessun tentennamento nell’andare a punire in maniera esemplare coloro che attraverso scelte politiche sbagliate, assurde ed incomprensibili, ci hanno portato ad essere un Paese fallito! Ci vorrà decisione e rapidità, bisognerà fare in modo che i capitali occultati attraverso la politica tornino nelle casse dello Stato e che quelli che sino ad oggi sono stati definiti da media compiacenti e servi, quali statisti ed economisti, vadano ad invecchiare nelle patrie galere. Tutto questo può essere possibile, ma come dicevo, prima di tutto bisogna metterci attenzione. Attenzione nel capire il perché siamo ridotti così, perché siamo gli schiavi della B.C.E. e perché non siamo più liberi di scegliere la politica a casa nostra senza dover rispettare i diktat statunitensi e tedeschi. Ci avrete fatto caso, è impossibile che vi sia sfuggito, ormai in Italia non conta più essere onesti, l’unica cosa importante è che non si mettano in discussione gli ordini che ci vengono da Bruxelles o da Washington . Non è un caso che reati a danno dello Stato e più in generale, a danno della cosa pubblica, siano considerati reati minori, mentre ci si ostina a dare la caccia a fantomatici evasori fiscali che poi si rivelano dei poveracci costretti a non versare le tasse dovute per mancanza di liquidità, quando non addirittura per legittima difesa nei confronti di uno Stato che troppe volte, senza pietà alcuna, ha portato onesti contribuenti al suicidio.
L’Italia si distingue fra tutti gli Stati europei come l’unico in cui i sacrifici li deve sempre fare il popolo, mai i governanti, mai i politici, loro sono intoccabili, possono sbagliare, possono rubare, possono approfittare del loro potere per ottenere regali, privilegi, strane donazioni e quant’altro ed a pagare è chiamato sempre e solo il popolo!
Anche chi aveva fatto dell’onestà la sua bandiera, oggi è alle prese con la giustizia per aver usato i fondi del partito in maniera a dir poco “opaca”. Fondi rastrellati attraverso il rimborso elettorale a cui tutti noi, con una gigantesca colletta coatta, siamo stati costretti a partecipare in favore di Pd, Pdl, Lega Nord, Udc, Margherita, Idv e quanti altri hanno affondato e affondano il loro sporco muso nella greppia della partitocrazia romanocentrica. Il più pulito, rispolverando un vecchio detto popolare, sembra avere la rogna! Tragico, certo, ma purtroppo vero.
La Casta è sempre più potente, altroché democrazia, qui da noi impera la partitocrazia, ovvero la negazione della democrazia e della libertà ed impera indisturbata grazie all’assurdo e folle approccio del popolo italiano alla politica. In Italia i più si beano del fatto che la politica non gli interessa; troppi, invece, credono di essere furbi a votare l’amico o l’amico dell’amico con lo scopo dichiarato di avere qualcuno a cui chiedere poi favori e raccomandazioni, non capendo, stupidamente, che quanto viene spesso considerato un favore dovrebbe essere un diritto sacrosanto. In Italia la fa da padrona la “politica del cappello in mano”, ovvero, prima ti voto e poi ti chiedo, il voto di scambio è praticamente istituzionalizzato ed i risultati catastrofici di questo modo di fare sono sotto gli occhi di tutti, un Paese completamente distrutto da più di mezzo secolo di politica clientelare!
Ora, è vero, da Monti in poi siamo stati massacrati di tasse, praticamente sono stati cancellati diritti da sempre considerati inalienabili, come quello alla pensione, allo studio, al lavoro, alla salute ed alla sicurezza, però, è altresì vero, che tutto quanto hanno fatto, l’hanno potuto fare indisturbati, senza che nessuno perdesse 10 minuti del proprio tempo per protestare, per organizzare una nuova forza politica capace di andare a togliere l’Italia dalla fameliche fauci della partitocrazia romanocentrica. Nessuno ha pensato di farlo e quando noi l’abbiamo proposto, nessuno ci ha dato retta, tutti “cani sciolti”, tutti amanti delle lamentele da bar, ancora tutti troppo legati alle fallite ed inutili ideologie di partito, di quei partiti responsabili del “disastro Italia” ed oggi, attraverso comportamenti politici assurdi, complici di questo governo, che senza girarci troppo intorno, si è sin qui dimostrato il peggior governo della storia della Repubblica. Il governo dei chiacchieroni, delle fanfaronate e delle promesse; il governo nemico dei lavoratori, servo delle banche e dell’Europa.
Il Responsabile Federale Commercio e Artigianato
Pili Elide