FORGOT YOUR DETAILS?

Da tanto non scrivo, per la verità non ho mai scritto molto, la vita, gli impegni, il lavoro, mi lasciano poco spazio e, seppur mi piacerebbe essere più presente e fare di più, non sempre ci riesco, anzi, devo ringraziare Italia Terra Celtica, tutti i suoi dirigenti, militanti e sostenitori per l’attaccamento e la pazienza

Con la campagna elettorale ormai nel cestino, che ha visto la grande affermazione della Lega, ora, dopo aver sentito di tutto e di più, dopo gli indecenti festeggiamenti per la Festa della Repubblica, quest’anno dedicata ai tanti che hanno sempre e solo vissuto a scrocco, beatamente alle spalle dei lavoratori italiani, a loro volta, perennemente, solo tartassati

Orgogliosamente Barbari!

martedì, 07 maggio 2019 by

Il clima da campagna elettorale, nonostante il ritorno del maltempo, si sta facendo inevitabilmente più caldo. Si susseguono incontri e convegni e anche noi di Italia Terra Celtica, pur non partecipando al prossimo appuntamento elettorale del 26 maggio, quando gli italiani saranno chiamati a votare i loro rappresentanti presso il Parlamento europeo e i piemontesi

Quando sono più di 10 anni che, indipendentemente da chi governa, il mantra non cambia e ci si sente continuamente dire “I provvedimenti di quest’anno si vedranno l’anno prossimo, il pil salirà e diminuirà la precarietà”, se proprio il cervello all’ammasso non lo si è ancora portato, si dovrebbe capire che qualcosa non va. Insomma,

Che dire, certe volte mi mancano davvero le parole, questo mi succede normalmente dopo che, tenuto un comizio o partecipato ad un convegno o incontro con la cittadinanza, mi rendo conto che la platea era formata da soli, o in parte preponderante, “addetti ai lavori”. Mi spiego meglio, così che nessuno possa dire il fatidico

Forse dovremo essere più presenti, almeno in “rete” perché sul territorio certo non manchiamo, quelli che mancano sono i cittadini, sempre meno disposti ad ascoltare e ad essere presenti a dibattiti e comizi, sempre più propensi a farsi rincoglionire dalle tante trasmissioni televisive che gli portano in casa la politica attraverso innumerevoli talk show di

E’ veramente triste arrivare a dover scrivere di questo, ma tantè mi è diventato inevitabile. Ciò che passa la televisione, quello che scrivono i giornali, ciò di cui si sente discutere dalla gente, quello che si sente dibattere in tanti consigli comunali e regionali, le parole dei nostri politici di spicco, altro non evidenziano se

I politologhi e gli economisti più in voga, quelli che vanno per la maggiore, quelli che pontificano dalle televisioni e dalle pagine dei giornali più venduti, ognuno con le proprie ricette, per lo più strampalate e palesemente figlie di diktat di partito, ci raccontano, da sempre lo fanno, che la mancanza di un governo sicuramente

Sta a vedere che ce la fanno, stanno raschiando il fondo del barile, ma forse il buon Roberto Fico, il nuovo che avanza alla presidenza della Camera, è riuscito a trovare dei punti d’incontro fra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, da come si stavano mettendo le cose poteva anche non essere, ma forse per

C’è ancora chi, quando parla di Italia, soprattutto i nostri politici ed i troppi italiani, quasi tutti, che volutamente scelgono di vivere con la “testa fra le nuvole”, la definisce Paese, Stato, Nazione. Ebbene, un Paese, uno Stato, una Nazione, avrebbe rispetto dei propri cittadini, non vedrebbe in questi solo “galline da spennare”, non avrebbe

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