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Basta usare la Pace come scusa per fare le guerre!

by / lunedì, 04 gennaio 2016 / Published in Esteri

Sotto i nostri occhi, sotto gli occhi di un’Europa corrotta, venduta, incapace e vile sta avvenendo una mobilitazione bellica senza precedenti che, persistendo l’attuale cecità e indifferenza, assumerà una dinamica incontrollabile. La base della politica estera Usa è ormai ampiamente svelata, solo gli stolti, gli stupidi a oltranza, i venduti e i rinnegati, possono non vederla o far finta di niente mentre i nostri “alleati” a stelle e strisce, in ogni modo, tutti assolutamente illeciti, cercano di evitare il sorgere di poteri in grado di condizionare la loro azione unilaterale.

Ora, non so quanti italiani ricordino il discorso  del 28 settembre 2015 tenuto dal Presidente russo in occasione del 70° anniversario delle Nazioni Unite. Allora Vladimir Putin dichiarò che la Russia non poteva più tollerare l’attuale situazione mondiale e due giorni dopo, su invito del governo siriano, iniziò la sua guerra contro l’Isis.

La Russia ebbe rapidamente fortuna nel distruggere i depositi d’armi dell’ISIS e nell’aiutare l’esercito siriano a disfarne i successi. La Russia distrusse anche migliaia di autobotti dirette in Turchia, il contenuto delle quali, il petrolio siriano rubato per essere venduto alla famiglia dell’attuale presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan, sarebbe servito, attraverso la sua commercializzazione, a finanziare l’Isis.

Allora accadde che Washington, colta di sorpresa dalla fermezza della Russia, temendo che il rapido successo di tale decisiva azione militare potesse scoraggiare i suoi vassalli della NATO dal continuare a sostenere la guerra yankee contro Assad, così come avrebbe potuto scoraggiare l’Europa dal sostenere il governo fantoccio di Kiev voluto e imposto dagli Stati Uniti per tenere sotto pressione la Russia, organizzò con la Turchia l’abbattimento di un cacciabombardiere russo e ciò nonostante l’accordo tra Russia e NATO che imponeva alle parti il divieto di  incontri “aria-aria” nella zona delle operazioni aeree russe in Siria.

Non solo, i nostri amiconi americani, quelli che hanno inondato le nostre banche di titoli spazzatura; quelli che stanno distruggendo l’industria manifatturiera europea a suon di scandali inventati; quelli che pretendono che i nostri soldati vadano a morire e rischiare la vita sui fronti di guerra che loro aprono in continuazione; quelli che esportano sulle nostre tavole tonnellate di cibi edulcorati, manipolati geneticamente; quelli che dalla distruzione delle popolazioni native ad oggi, ancora non sono stati in grado di darsi una minima parvenza di stato sociale, hanno anche preso le parti della Turchia e del suo dittatore, Erdoğan, più ben voluto in America che in Turchia. Poi, completamente indifferenti ad eventuali ritorsioni russe che solo il buon senso di Putin ha potuto evitare, hanno cavalcato il rifiuto di scuse da parte della Turchia per dipingere agli occhi dell’Europa una Russia più simile ad un gigante dai piedi d’argilla che non a quello che di fatto è, ovvero una grande potenza militare dotata di potenti armamenti nucleari. Lo scopo di tale, irresponsabile comportamento è più che evidente, Washinghton ha voluto rassicurare l’Europa sull’assenza di rischio nel continuare a mantenere la pressione sulla Russia in Medio Oriente, Ucraina, Georgia, Montenegro e ovunque gli Stati Uniti abbiano in futuro intenzione di andare a dettar legge. L’attacco americano ai soldati di Assad, fra gli altri indicibili scopi, infatti, aveva anche quello di rafforzare la convinzione nei governi europei che il comportamento responsabile dei russi per evitare lo scoppio di una guerra fosse in verità un segnale di paura e debolezza.

Ora, dovrebbe essere chiaro a tutti, agli americani non importa nulla della Pace, loro hanno sempre vissuto di guerre, dal 46 ad oggi non se ne sono fatta mancare nemmeno una e là dove la pace era indiscussa, hanno brillato per efficienza nell’organizzare colpi di stato che hanno portato con sé guerre civili interminabili.

Adesso ci troviamo di fronte all’assurdo o al paradosso, fate voi, in cui la determinazione della Russia ad evitare la guerra ci sta portando direttamente in guerra e questo per le sempre più sfrontate e audaci provocazioni statunitensi che godono dell’appoggio dei loro “ascari europei” e dei tanti governi marionetta che negli ultimi 50 anni gli americani hanno imposto in giro per il mondo.

Un dato su tutti con la speranza che la gente ragioni e che faccia le sue scelte politiche interne guardando a ciò che succede nel mondo ed avendo a cuore il futuro dei propri figli, gli aerei americani, francesi e inglesi dispiegati in Medio Oriente sono aerei da combattimento il cui scopo è il combattimento aereo, non l’attacco al suolo. I caccia “alleati” non sono dispiegati per attaccare l’ISIS a terra, ma per minacciare i caccia-bombardieri russi che stanno attaccando i bersagli dell’ISIS al suolo.

La Pace è un bene troppo importante per lasciare decidere allo “Zio Sam” dove e quando possa esserci!

 

Il Segretario Federale

Paolo Bini

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