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Arrendersi mai!

by / lunedì, 21 marzo 2016 / Published in Cultura e informazione

A ben vedere il comportamento dei nostri politici, tutti, senza distinzione di sigle e aree d’appartenenza, pare che questi contino di aver a che fare con un folto stuolo di analfabeti, di vigliacchi e di gente, a partire da tanti sindaci che andrebbero cacciati a pedate nel culo dai municipi, pronta a vendersi per poco o niente, anche solo in cambio dell’ennesima promessa a vuoto.

Non si spiega diversamente come un esecutivo eletto da nessuno, che giorno dopo giorno sta cancellando ogni regola democratica, legge dopo legge sta cestinando diritti sacrosanti come quello alla pensione, al lavoro, alla sicurezza, all’istruzione e all’avere una sanità pubblica degna di questo nome, possa stare in piedi e passare illeso in mezzo ad un mare di scandali, opportunamente sminuiti da un’informazione sempre più somigliante a quella del Deutsches Nachrichten Bureau di nazista memoria. Non si spiega come un esecutivo di “centro-sinistra” possa stare in piedi con i voti del “centro-destra”; non si spiega perché quando erano De Gregorio, Razzi e Scilipoti ad abbandonare i loro partiti per entrare nel P.d.l., Berlusconi era indagato per compra-vendita di parlamentari ed ora che Denis Verdini, Manuela Repetti e Sandro Bondi hanno lasciato Forza Italia per andare a sostenere il governo Renzi, invece, la cosa viene liquidata come “normale” e non si spiega il perché l’ambiguità, l’equivoco e la mistificazione siano diventate l’asse portante dell’informazione renziana.

Tante cose, troppe cose non si spiegano, o meglio, non si spiegherebbero se accadessero altrove, in un qualsiasi altro Paese europeo, in Italia, invece, tutto può accadere, il popolo non esiste, fa di tutto per non esistere, l’analfabetismo in politica è qualcosa d’impressionante e quel che è peggio, la gente, gli italiani, se ne vantano pure.

Così ci ritroviamo a pagare tasse in cambio di niente se non dello smantellamento di quel che resta dello Stato democratico di diritto nato dalle ceneri della guerra; ci troviamo ad aver a che fare con un Governo che governa senza aver mai dovuto chiedere il voto agli elettori e perciò degli elettori se ne frega; ci troviamo ad aver a che fare con una delinquenza dilagante, tutelata da leggi che mettono a nudo chi e che cosa veramente rappresenta la classe politica italiana; ci troviamo a dover pagare in soldoni, tanti soldoni, il colonialismo americano che scarica sull’Europa ed in particolare sull’Italia, il costo dell’assistenza umanitaria a milioni di profughi, cacciati dalle loro terre dall’esportazione a mano armata della “democrazia” a stelle e strisce e ci troviamo, in questo caso solo noi di Italia Terra Celtica, a chiederci: “Ma perché agli italiani sta bene tutto, perché non fanno niente, nemmeno per i loro figli, perché sanno solo subire, lamentarsi, piangere, disperarsi e trovano sempre delle scuse per non fare niente?!” La risposta non ce l’abbiamo, possiamo andare ad analizzare i comportamenti delle forze politiche, possiamo spiegare il perché di tante leggi assurde, possiamo andare a mettere a nudo il comportamento della “maggioranza” e “dell’opposizione”, lo possiamo fare perché tutto ha una logica, ma il comportamento illogico del popolo italiano non riusciamo a spiegarcelo. Forse è questo il nostro grande limite, noi cerchiamo di comunicare come se ci rivolgessimo a della gente che ha voglia di capire; che ha voglia di leggere, confrontare e confrontarsi; a gente capace di comprendere l’importanza del voto e delle scelte politiche, ma se questo è il limite di Italia Terra Celtica, ce lo teniamo, almeno sino a quando il Segretario Federale sarò io, mai Italia Terra Celtica scadrà nel populismo, mai cercheremo di far concorrenza alle altre forze politiche misurandoci sulle promesse. Noi abbiamo un progetto che affonda le sue radici nella necessità di fare dell’Italia una Repubblica federale e il nostro progetto non può essere sacrificato e svenduto perché gli italiani rifiutano di capire e si beano del loro analfabetismo politico, altri lo hanno fatto e pare che prendano anche dei bei voti, noi no! Se il prezzo da pagare per il consenso popolare e fottersi il popolo solo perché questo non è nemmeno in grado di rendersene conto, per noi è un prezzo troppo salato, non lo vogliamo pagare, rinunciamo volentieri ai voti, c’è chi nasce per fottere, chi per essere fottuto e chi per battersi contro le ingiustizie. L’ho detto più di una volta e lo ribadisco, Italia Terra Celtica non cerca persone incazzate, non cerca “piagnoni” e “lamentini”, nemmeno ruffiani e gente che pensa alla politica come scorciatoia per arricchirsi, senz’altro questo è alla base delle difficoltà che incontriamo nel preparare liste e candidati credibili, ma noi siamo nati per batterci contro le ingiustizie, Italia Terra Celtica cerca guerrieri capaci di scendere nell’agone della lotta politica perché ci credono, i soldati prezzolati li lasciamo volentieri agli altri. Sarà antistorico, gli eserciti pagati hanno quasi sempre avuto la meglio, ma nel nostro dna c’è questo, alcune persone non meritano il nostro sorriso, figuriamoci le nostre lacrime. Arrendersi mai!

Il Segretario Federale

Paolo Bini

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