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Abbiamo un dovere: non obbedire al niente per non diventare il niente!

by / domenica, 16 gennaio 2022 / Published in Politica e riforme

In Italia è in atto una competizione per il potere che non ha precedenti e solo un cieco può non cogliere i rischi di un sovvertimento delle istituzioni democratiche. Il golpe strisciante, di cui si colgono ampiamente i sintomi, non  è affatto un prodotto della fantasia, la censura è ormai legge; internet è costantemente monitorato e non passa giorno senza che qualche canale venga oscurato con il subdolo pretesto dell’incitamento all’odio; il governo agisce solo più in spregio alla Costituzione che per Draghi & C. ormai non vale più niente; i concetti politici di “vecchio” e “nuovo” sono ormai relegati a temi per gli almanacchi che verranno pubblicati in ricordo di questi anni nefandi in cui la partitocrazia romanocentrica ha deciso di spogliarsi di ogni ipocrisia per manifestarsi per quello che realmente è: una dittatura!

Credo che nessuno sia interessato a proporre ai cittadini un nuovo test elettorale, quindi, tutte le manovre politiche messe in campo dal dittatore Mario Draghi, dall’obbligo vaccinale al “green pass rafforzato”, sembrano orientate a cancellare il diritto di voto, peraltro sempre sfruttato dai cittadini come la più ghiotta delle occasioni per farsi del male.

Quello che manca, è ormai evidente, è il coraggio di ricominciare a pensare, con l’aria che tira, con il fallimento totale delle iniziative governative volte a combattere una “pandemia” immaginaria ed a rilanciare economia e occupazione, non si capisce come possano continuare ad essere prese per “oro colato” le parole di un premier, Mario Draghi, che non ne ha azzeccata neanche mezza da quando è stato imposto da Mattarella a capo di un Governo fantoccio che annovera fra le sue fila destra, sinistra e centro.

L’unica cosa che si è vista è un’esplosione di violenza nei confronti dei cittadini liberi, multati, vilipesi e manganellati, solo perché, giustamente, nel rispetto delle libertà altrui, rivendicano il diritto di fare della propria persona ciò che vogliono. Tutto questo ha portato alla radicalizzazione di posizioni che nessun obbligo potrà mai scalfire!

Quando qualcuno dei poteri dello Stato fa uso violento delle sue prerogative, qualcun altro deve intervenire per ristabilire l’equilibrio, il rispetto della legge ed i principi costituzionali e questo qualcun altro è il popolo che, seppur in gran parte ridotto ad una massa informe di pandementi, è ancora vivo e sarà senz’altro capace di farsi rispettare.

Non so se i più ci hanno fatto caso, i filmati sono spesso reperibili su YouTube prima che la censura li oscuri, ma si contano migliaia di casi in cui carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia municipale entrano in forze in bar e ristoranti per richiedere il “green pass” a gente intenta alla convivialità, minacciata di essere multata e tradotta in caserma per gli interrogatori del caso qualora ne fosse sprovvista. Ci sono poi migliaia di filmati in cui decine di agenti armati fino ai denti, circondano anziani, soprattutto donne, puntualmente multati e minacciati per aver commesso il più atroce dei reati: passeggiare all’aperto senza mascherina. Ci sono filmati che evidenziano il disinteresse delle forze dell’ordine nei confronti di pusher dediti allo spaccio di droga e l’accanimento delle stesse nei confronti di chi passeggia nei parchi senza la mascherina sul viso. Insomma, sta succedendo di tutto, abbiamo un Governo illegittimo, che continua ad essere ascoltato come se fosse stato eletto dalla maggioranza degli italiani, quando tutti sappiamo benissimo che esiste perché  il suo capo è stato nominato da un Presidente della Repubblica a sua volta eletto da un Parlamento ed un Senato i cui membri erano stati eletti con una legge elettorale dichiarata incostituzionale dalla Consulta, che allora, al suo interno annoverava anche Sergio Mattarella. Abbiamo Mario Draghi, che unicamente sostenuto dai Governi e dalla stampa estera, da politici nostrani dediti alla menzogna e al voltagabbanismo e da tutti i media asserviti al grande potere finanziario d’oltre oceano, è sempre più il fedele ritratto del dottor Jekill e Mister Hide. Abbiamo un “grande” generale, Figliuolo, a capo della campagna vaccinale, insignito un giorno si e l’altro pure di grandi complimenti per come sa mostrare al mondo ciò che un soldato non deve mai fare, per essere l’esempio vivente di tutto ciò che non deve essere un uomo che vuole onorare una divisa.  Abbiamo leccapiedi del calibro di Salvini e Giorgetti che mostrano di soffrire di amnesia, non ricordano più i motivi per i quali i loro elettori li hanno votati e sono fra coloro che esprimono al meglio la cattiva coscienza della nomenklatura. Abbiamo Letta e Zingaretti ed ora il ritorno di vecchi catafalchi come Dalema e Bersani, che obiettivamente non so come possano ancora essere tollerati dagli elettori, soprattutto da quelli di sinistra, gli altri hanno già un bel da fare a giustificarsi davanti ad uno specchio per aver votato chi ha cancellato il sogno federalista della Lega Nord, o gente impresentabile come Berlusconi e la sua allegra corte di nani e ballerine, o come la Meloni, capace di stare a destra come il piede sinistro di Maradona, mi scuso con tutti i tifosi del grande Diego, ma era solo per fare un esempio di quanto fosse a destra Giorgia Meloni e il suo partito, “Fratelli d’Italia”, che pare voler sfruttare la tecnica dell’avvoltoio, banchettare sugli elettori disgustati dal comportamento di Salvini, Giorgetti e compagnia leghista residuale.

In parole povere abbiamo il niente a cui obbedisce solo più il niente e noi abbiamo il dovere di non divenire mai il niente! Loro sono l’esempio di tutto ciò che un popolo Libero deve rifiutare e noi non saremo mai come loro. 

Arrendersi mai!!!

Il Segretario Federale 

Paolo Bini

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