Italia Terra Celtica, l’unica alternativa alla partitocrazia romanocentrica
Nel complicato panorama politico italiano, almeno in quello che occupa le istituzioni, una cosa risulta subito evidente quanto semplice, non esiste alternativa di nessun tipo e badate, non a questo governo, bensì alla partitocrazia romanocentrica che come un cancro, ogni giorno di più, succhia la linfa vitale del Paese. La situazione che oggi viviamo non si è materializzata dal nulla, non siamo finiti come siamo, ai margini dei Paesi più evoluti per sfortuna o per qualche strana e improvvisa vicenda, nossignori! L’attuale disastro Italia è partito da lontano, che le cose sarebbero andate così, come oggi le vediamo e le viviamo, già verso la fine degli anni “70 risultava evidente, ma tantè, nessuno ci ha messo del suo per evitare che ciò accadesse. Gli italiani sono andati avanti fra cassa integrazione e targhe alterne, fra attentati e terrorismo, fra istituzioni colonizzate dalla mafia e una scuola colonizzata dalla sinistra, insomma, tutti se ne sono fregati, credendo o pensando che i politici ai quali davano il voto facessero gli interessi degli elettori e non, come oggi, che non esiste più la possibilità di ricorrere alla svalutazione della lira, risulta evidente, solo i loro. Certo una volta era diverso, la politica e quelli che la facevano avevano uno stile diverso, c’era più rispetto fra chi governava e chi faceva opposizione, rispetto che automaticamente si ribaltava in maniera positiva sull’elettore e che, però, distoglieva l’attenzione di quest’ultimo dalla grande razzia già in atto a danno delle casse pubbliche ad opera dei rappresentanti della partitocrazia. Una volta, seppur sulla carta, esistevano anche programmi diversi fra governo e opposizione, oggi nemmeno quelli diversificano il centro-destra dal centro-sinistra se non in qualche piccolo e insignificante particolare. Oggi la politica romanocentrica di tutti i partiti rappresentati nell’arco costituzionale appiattisce di fatto ogni diversità fra i partiti di governo e quelli d’opposizione, per aver certezza di ciò basta vedere il comportamento del Sindaco di Napoli, De Magistris, doveva risolvere i tanti problemi che lui imputava a chi l’aveva preceduto, non ultimo quello atavico dello smaltimento rifiuti e invece, una volta eletto, si è comportato esattamente come coloro che fino al giorno prima avevano criticato, addirittura elevandosi, lui ex magistrato, ad intoccabile dalla magistratura. La degenerazione della lotta politica, poi, fa si che oggi il dibattito si sia spostato dalle aule parlamentari alle aule dei tribunali. Non esiste più l’opposizione che sbandierava un programma o un progetto alternativo a quello di governo, oggi esistono le intercettazioni telefoniche, le donnine disposte ad ogni cosa pur di guadagnarsi qualche titolo su giornali e telegiornali e la diffamazione spinta oltre ogni livello di decenza minima. Oggi la politica è in assoluto la politica della chiacchiera facile e sconsiderata e tutto ciò con buona pace di quegli italiani che il cervello all’ammasso ancora non l’hanno portato e non hanno intenzione di portarcelo. La politica, per farla breve, pur sembrando complicata ai più, di fatto si riassume nel chi è favorevole allo stato partitocratico, ovvero tutti i partiti che sin qui abbiamo visto all’opera, e in chi è favorevole allo Stato democratico e federale, ovvero Italia Terra Celtica.
Purtroppo noi non abbiamo la “potenza di fuoco” dei partiti romanocentrici, noi dobbiamo fare informazione attraverso il nostro sito internet e con il volantinaggio, affidato alla buona volontà dei nostri militanti. Noi, però, a differenza di tutti gli altri, crediamo in ciò che facciamo e non siamo mossi da interessi personali o di bottega, quindi, andiamo avanti comunque, come abbiamo sempre fatto, con le nostre sole forze e nessuno mai potrà impedirci di dire ciò che pensiamo.
Nessuno potrà impedirci di lavorare per restituire all’Italia la libertà e la dignità che gli competono, certo tutto sarebbe più facile se gli italiani imparassero ad essere un popolo ed a comportarsi come tale, senza più farsi prendere in giro da chi vende promesse e proclami in cambio del voto.
Il Presidente Federale
Carlo VERNA