Rivivere
La prendo, la deposito delicatamente nell’acqua e…. MIRACOLO, la stella marina quasi per incanto torna a vivere.
A pensarci bene, però, la stella marina non era morta, semplicemente era disidratata e sarebbe bastato rimetterla in acqua per riaprirgli le porte della vita che gli si stavano chiudendo tutt’intorno. Ora, se ciò vale per la stella marina, vale per tutto. Si tratta di tornare a respirare a pieni polmoni l’aria della libertà prima che la nauseabonda partitocrazia ci soffochi definitivamente perché se ciò dovesse mai accadere non ci sarà acqua capace di ridarci la vita.
Noi siamo quello che vogliamo essere, abbiamo ciò che vogliamo avere e raccogliamo ciò che seminiamo, però ed è un però enorme, abbiamo anche la responsabilità della vita dei nostri figli, tutto quello che facciamo, nel bene e nel male; stupidamente o con intelligenza, lo facciamo anche e soprattutto per loro.
Non esiste situazione che possiamo o dobbiamo solo subire, tutto si può cambiare, ma certo non lo si può fare da soli ed è per questo che il tempo delle lagne e delle lamentele è finito, ora, finché abbiamo ancora un’alito di respiro, dobbiamo guadagnare l’aria pura della libertà e del federalismo e tutti insieme apriremo le porte della vita che la partitocrazia romanocentrica ci sta chiudendo. Il rischio, se ci si ostina a pensare e credere secondo gli indirizzi dati dai partiti e dai media a loro asserviti, è quello di rimanere senza nulla, di morire per mancanza di ossigeno, murati da tasse, balzelli e leggi che stanno riportando l’Italia all’età medievale.
Se serve e oggi più che mai serve, bisogna diventare più egoisti, pensare più a sé stessi, ovviamente bisogna farlo in maniera positiva e non come fatto sinora, infischiandosene del prossimo e di tutto ciò che ci accadeva intorno. Non bisogna fossilizzarsi su ciò che si pensa di aver subito, ma bisogna guardare e pensare alle tante cose che si hanno ancora da fare e bisogna farlo subito perché ormai non c’è più tempo per aspettare. Questo è il nostro momento, per rifarci, perché siamo mature, perché abbiamo già sofferto e perché è ora di dimostrare che nella vita chi ha sofferto veramente ha tanto da dare e da ricevere.
Ora dobbiamo lasciare aperta la porta del nostro cuore, della nostra felicità, dobbiamo essere più disponibili verso gli altri, amare e lasciarci amare e lo dobbiamo fare sinceramente perché l’egoismo necessario al cambiamento darà dei frutti solo se messo al servizio di un unico grande sogno di libertà.
Il Responsabile Organizzativo Federale
Irina Tancau