Niente è impossibile se lo si vuole con tutte le nostre forze

Già ho scritto di questo, ma voglio tornarci su, non fosse altro che per ribadire un concetto che mi sta molto a cuore, ovvero, la politica deve essere fatta con amore, l’odio va cestinato, i dispensatori d’odio allontanati dai centri di potere, la politica deve essere vista come una missione in favore della propria Terra, dei propri concittadini, non conta che la pensino tutti come te, una missione è tale perché nasce dall’amore verso il prossimo, dalla tolleranza delle diversità, siano esse di “razza”, di pensiero, di sesso o di religione. Italia Terra Celtica è questo, amore allo stato puro, per questo non ci abbandoniamo alla politica strillata, a scrivere sui muri, all’insulto ed alla delazione, noi abbiamo un progetto, un grande progetto di libertà e proprio perché tale non merita di essere propagandato attraverso i metodi tanto cari ai partiti romanocentrici, che dietro i meschini attacchi che si fanno l’un l’altro, nascondono il fatto ineludibile di non aver nessun progetto per migliorare l’Italia e la vita degli italiani. Passa il tempo, le cose peggiorano ogni giorno, anche fare la spesa sta diventando una cosa da ricchi ed a causa di questa politica, che continua a trovare sostentamento dentro le tasche sempre più vuote degli italiani onesti, la società degrada sempre più, diventa sempre più dura e dispensatrice di durezze che mi spaventano. La gente rifiuta il dialogo, si chiude in se stessa, convinta dai media che la politica e chi si dedica alla politica siano tutti uguali. Non ci si sforza più di riflettere, di capire, i dispensatori d’odio sono riusciti a dividere gli italiani in fazioni ultras, da più parti si levano condanne senza appello delle diversità, la gente si lascia contagiare da chi la vuole divisa e spesso la sento emettere giudizi severi su comportamenti che nemmeno cerca di capire, di comprendere. Quello che emerge è un quadro devastante della società italiana, l’invidia verso il prossimo, sempre additato come fortunato, come colui che non merita ciò che ha, altro non evidenzia se non la vastità del dolore che abita in tanti cuori. Emerge la fatica di vivere; emerge il pensiero deviato di milioni di italiani che sentono il meglio come una cosa ormai passata e allo stesso modo sentono che il futuro non ha più nulla da offrire. Ciò evidenzia come il solco fra la nostra società ed una società sana, capace di gestirsi e di darsi un governo rispettoso dei bisogni del popolo, sia ormai arrivato ad essere enorme. La speranza è stata calpestata, distrutta, gettata nell’immondizia e cancellata dal vocabolario da questa classe dirigente.

La partitocrazia ha inferto alla dignità degli italiani un colpo durissimo, ne ha violentato le coscienze, gli ha cancellato i sogni ed in cambio gli ha dato disoccupazione, disperazione, incubi ed incertezze.

Il nostro, per quello che posso il mio, è un compito difficilissimo, come ho detto, una missione. La speranza è quella cosa che dobbiamo restituire al popolo italiano, dobbiamo disarmare la violenza della politica per restituirla pulita alla gente, ma la gente, gli italiani, in questo ci devono dare una mano, devono aprire, prima ancora che le loro menti, i loro cuori al nostro messaggio, devono metterci coraggio, perché i problemi che sembrano insolubili possono diventare grandi opportunità ed anche ciò che sembra impossibile può avvenire, però, bisogna volerlo con tutte le nostre forze!

Il Responsabile Organizzativo Federale

Irina Tancau