La lotta non si abbandona!
Credo che ormai solo chi è in malafede, chi se ne frega di tutto e chi fa uso di stupefacenti possa ancora dire che l’Italia si riprenderà. Il nostro Paese, sempre più participio passato della Repubblica che per anni ci è stata venduta come “nata dalla Resistenza”, se ne sta andando mestamente fra le lacrime di molti, portando con sé quasi esclusivamente momenti bui che sarà difficile dimenticare.
Mi piacerebbe poter dire, ad uno ad uno, guardandoli negli occhi, ai tanti seminatori d’odio che abbondano sulla nostra Penisola: “Non odiare, impara a perdonare, impara ad amare il tuo prossimo, la politica deve essere e se non lo è, deve diventare un terreno di confronto corretto, rispettoso della dignità altrui, deve servire a costruire il bene per il Paese e non le fortune personali di chi usa e fomenta l’odio fra le genti!”
Italia Terra Celtica dalla sua nascita cerca di portare l’amore là dove gli altri mettono l’odio, è dall’ormai lontano 13 ottobre 2005, data in cui venne stipulato l’atto di fondazione del nostro Movimento, che cerchiamo di parlare agli italiani in maniera serena, dicendo le cose come stanno, però, senza mai sconfinare nell’accanimento contro questo o quel personaggio politico. Certo, abbiamo le nostre idee che si traducono nel nostro progetto, ma mai abbiamo cercato di istigare l’odio nelle genti per trarne un vantaggio in termini di consensi. A cosa serve, far tutti proseliti di buonismo, promettere, raccontare che il peggio è passato, quando non passa giorno senza trasmissione televisiva dalla quale, ad opera di giornalisti militanti, politici, responsabili di associazioni e italiani reclutati all’uopo, si vomita odio su tutto il Paese, però, facendo attenzione a non proporre mai una via d’uscita credibile, progetti e riforme che possano davvero far tornare il benessere in Italia?
E’ possibile che nel nostro Paese, nonostante i più si professino ferventi cattolici, alberghi tanta falsità, ipocrisia e tanta cattiveria nell’animo umano che neanche le tante tragedie che ci procuriamo da soli riescono a spazzar via per sempre?
Con quale faccia i nostri politici si possono presentare al popolo, quando per il popolo in anni ed anni di vita nelle istituzioni non hanno mai fatto nulla?
Cosa contano le parole e le promesse per dei politici golpisti che pretendono di governare, stravolgere i diritti della gente, addirittura dettare nuovi stili di vita, senza nemmeno passare dal voto degli italiani?
Cosa conta per loro il volere della gente?
Che uomo si nasconde dietro le vesti del nostro premier Renzi?
Come riesce a raccontare tante favole agli italiani col sorriso sulla bocca mentre il Paese cola inesorabilmente a picco?
Ogni parola spesa dalla politica italiana, ogni titolo di quotidiano e di telegiornale evidenzia quanto Italia Terra Celtica sia diversa dal coro partitocratico che si leva dalle istituzioni.
Per noi conta avere ancora il coraggio d’amare, di soffrire e di essere onesti in un mondo dove l’onestà sta diventando un optional scomodo.
Per noi conta essere ancora capaci di versare una lacrima, non importa se ridendo o piangendo, conta avere voglia di vivere, contano i brividi che affiorano sulla pelle quando si ama, conta saper trovare nel dolore la voglia di ripartire, di ricominciare indomiti il viaggio verso nuovi orizzonti.
Conta il dare importanza ad un abbraccio, una carezza, un bacio, conta avere il coraggio di voltar pagina, conta conservare lo stupore di un bimbo che apre gli occhi alla scoperta del mondo, conta conservare la capacità di emozionarsi nonostante il passare del tempo.
Queste sono le cose che contano per noi e da queste il nostro modo di fare e vedere la politica. La speranza per noi è sempre l’ultima a morire e credendoci, speriamo in un grande miracolo che sappia riempire d’amore anche i cuori soffocati dalla malvagità.
Voglio comunque rassicurare tutti coloro che credono in Italia Terra Celtica e nel suo progetto, amare e perdonare non significa dimenticare, noi sappiamo benissimo chi sono gli artefici del disastro che sta divorando i risparmi, i diritti e il lavoro di milioni di italiani e questi sono i nostri nemici perché nemici del popolo.
A tutti i nostri amici in esponenziale aumento, nella speranza che a nessuno manchi un abbraccio, un semplice sorriso, uno sguardo innamorato o un bacio, mi sento di dire che mai Italia Terra Celtica abbandonerà la lotta.
Il Responsabile Organizzativo Federale
Irina Tancau