Israeliani e americani, la vergogna dell’umanità
Al peggio non c’è davvero mai limite, così, pochi giorni dopo il terribile terremoto che ha provocato decine di migliaia di morti fra Turchia e Siria, nel disinteresse collettivo dei benpensanti, quelli che volevano i campi di concentramento per i no-vax e che plaudono per le forniture militari e gli aiuti in soldoni alla nazista Ucraina, Israele, lo Stato che ha sempre ragione, anche quando, come accade quasi quotidianamente, rapisce i bambini palestinesi per i suoi sporchi esperimenti e traffici di organi, ha pensato bene di compiere l’ennesimo raid militare sul territorio siriano, probabilmente ritenuto dall’intelligence israeliano più bisognoso di bombe che di aiuti umanitari.
I missili e le bombe del “bravo” Stato ebraico si sono concentrati, a tre giorni dal terremoto, sulle zone più colpite dal sisma e sul quartiere Kafar Souseh di Damasco, aggiungendo ancora morte e distruzione alla morte e distruzione provocata dal terremoto. Ci sono state le proteste del Governo siriano, ma come al solito, obbedendo al diktat statunitense, che addirittura impedisce e ostacola ogni tipo di aiuto al Paese sottoposto ad embargo dal 2011, sono rimaste inascoltate dagli illuminati Governi occidentali, tutti unicamente concentrati nella salvaguardia del Pianeta, quindi, nell’imporre le auto elettriche, le case ricoperte di pannelli fotovoltaici e sempre nuovi aiuti militari all’Ucraina, anche questi, evidentemente ritenuti “green”.
Comunque, tanto per renderlo noto ai milioni di “pacifisti della domenica”, i bravi israeliani, quelli che sventolano la “Stella di David”, in verità mutuata dallo stemma di famiglia dei Rothschild, è dal 2011 che bombardano la Siria, guarda caso dall’entrata in vigore dell’embargo U.S.A., N.A.T.O. e U.E. e mi pare che nessuno in Italia, tantomeno quelli particolarmente idioti che sventolano la bandiera Ucraina, se ne sia mai reso conto.
Un’ultima considerazione, è del 2003, quando ancora l’Ucraina era un Paese libero non ancora colonizzato dagli Stati Uniti d’America, l’articolo di un suo Deputato, Yuri Solomatin, nel quale si denunciavano esperimenti americani, denominati “Programma HAARP”, compiuti sin dal 1997 da una loro base in Alaska, tendenti ad usare gli eventi naturali, terremoti, alluvioni, eruzioni vulcaniche, maremoti, siccità, uragani e cicloni, quali armi di distruzione per mettere in ginocchio i Paesi riluttanti ad offrirsi quali servi dello “Zio Sam”. Tale guerra climatica e ambientale è stata anche denunciata, ormai 15 anni fa, dal Generale italiano di Corpo d’Armata, già Capo di Stato Maggiore del Comando N.A.T.O. per il Sud Europa, Fabio Mini, dal Colonnello russo Aleksandr Plaksin, dai giornalisti tedeschi Grazyna Fosar e Franz Bludorf nel 2002 e dai colonnelli dell’areonautica cinese, Qiao Liang e Wang Xiansui nel 2003, quindi, dando credito a chi già vent’anni fa denunciava spese miliardarie statunitensi in tal senso, come non ritenere possibile l’intervento della C.I.A. negli ultimi grandi terremoti che hanno colpito il pianeta, compreso quello che nel 2011 colpì il Giappone arrivando a spostare l’asse terrestre di circa 17 centimetri?
Il Segretario Federale
Paolo Bini