Informazione & politica romanocentrica al servizio dei padroni americani
Ogni tanto un po’ di tempo da dedicare all’ascolto delle trasmissioni Rai, Mediaset e La7, che parlano di politica, di disagio sociale, di problematiche legate al mondo del lavoro e in generale di attualità, cerco di trovarlo, non fosse altro che per cercare di capire da cosa deriva il folle comportamento delle masse. Non è tempo buttato via, anzi, se non mi impegnassi in tale estenuante esercizio non riuscirei a comprendere il motivo per cui ancora oggi c’è chi cerca di farsi vaccinare contro il covid; non riuscirei a comprendere chi indossa la mascherina passeggiando per strada, pedalando in bicicletta o alla guida dell’automobile; non riuscirei a capire quelli che discutono animatamente di politica, credendosi su fronti opposti, solo perché fra questi c’é chi vota per la Meloni e c’é chi vota per Letta; non riuscirei a comprendere i tanti che ancora, dopo il disastro economico, sociale e sanitario di cui è stato il principale artefice, si dicono fiduciosi del ritorno di Mario Draghi a Palazzo Chigi, insomma, senza ascoltare ciò che la stragrande maggioranza degli italiani ascolta, come potrei farmi una ragione dell’assurdo comportamento della gente di fronte al fallimento, non solo economico, ma anche sociale, morale e culturale dell’Italia?!
Quello che sin troppo palesemente traspare, dall’informazione sedicente ufficiale e dai tanti talk show demenziali dedicati alla politica, è un Paese, l’Italia, ormai senza più nessuna identità e badate, quando parlo di identità non è per riproporre un’immagine perduta nel tempo, fatta di nostalgia e di memoria, nossignori, l’identità non è una cosa statica e, certamente senza mai disconoscere le proprie radici, è mutevole, trae la sua forza dalla realtà che ci coinvolge e di cui facciamo parte, che si è costituita negli anni attraverso il lavoro, la ricerca, lo studio, i flussi migratori e le conquiste sociali. Ebbene, noi tutto questo ce lo siamo perso e credo che ce lo siamo perso definitivamente, infatti, l’informazione italiana, quella che si autopropaganda come l’unica corretta e ormai scaduta al livello delle più indecenti “fake news”, racconta una realtà inesistente, offrendo alla politica argomenti inesistenti da proporre agli elettori. Così oggi, coperti di debiti che mai riusciremo ad onorare, continuiamo a sputtanare decine di miliardi di euro in aiuti militari all’Ucraina mentre non abbiamo neppure più i soldi necessari per pagare le pensioni, non a caso sempre più procrastinate nel tempo.
Le notizie che le TV portano nelle case degli italiani sembrano frutto dell’immaginazione di qualche pubblicitario al soldo del Governo, la Russia non ha mai smesso di fornirci il gas, non l’ha mai aumentato, eppure il suo prezzo al cittadino è sempre aumentato in maniera esponenziale per “colpa” dei russi. I francesi, i nostri amati cugini che hanno costruito le loro centrali nucleari in prossimità dei confini con l’Italia, hanno deciso di non venderci più energia elettrica, motivando la cosa con i disagi economici provocati dalla guerra fra Ucraina e Russia e nessun Tg l’ha comunicato. Il nostro territorio, nelle Marche, è stato flagellato da una disastrosa alluvione che ha provocato morti, feriti e sfollati e tutti i Telegiornali ed i giornali di regime hanno enfatizzato, per l’accaduto, lo stanziamento governativo di 5 milioni di euro mentre negli stessi giorni il Governo stanziava 700 milioni per l’Ucraina. La tanto invocata scienza ha ormai accertato, senza che ciò possa più essere messo in discussione, che i vaccini anti covid, se tutto va bene, possono solo essere dannosi per la salute e l’Italia, fedele ai voleri dell’Unione Europea e degli Stati Uniti d’America, ha ancora acquistato, senza che nessuno ne abbia dato notizia, “vaccini anti covid”, che sulla base della popolazione attuale, stimata intorno ai 58 milioni di cittadini, risulterebbero utili a coprire 8 richiami a testa, neonati compresi. Le milizie naziste ucraine stanno cercando in ogni modo di provocare l’incidente atomico e la nostra disinformazione di Stato di ogni cosa incolpa i russi, invece, impegnati a difendere le centrali nucleari in una guerra pazza, nella quale l’esercito di Zelensky pare unicamente intento a sparare su civili, a bombardare scuole e ospedali ucraini nelle zone di confine ed il tutto, mentre a Kiev impazza la movida nelle discoteche, fra ristoranti sempre aperti e locali che vendono sesso e droga a buon mercato. Insomma, tutto ciò non potrebbe avvenire, il popolo non lo accetterebbe mai, se solo il popolo esistesse.
E’ questo che, a ben vedere ed a ben ascoltare l’informazione mainstream e la nostra politica, è stato messo a nudo, l’Italia è ormai uno Stato finto, non possiede più niente, neanche gli italiani, o meglio, le persone che abitano la Penisola risultano unicamente utili alla legittimazione, attraverso la loro partecipazione al voto in occasione delle elezioni politiche, regionali e amministrative, del potere partitocratico romanocentrico. Non solo, gli “italiani” risultano anche necessari, dopo l’accordo stipulato nel 2014 a Washington dall’allora Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin, per far da cavie umane alle sperimentazioni mediche, “covid19” docet; risultano utili al mantenimento delle istituzioni, infatti, piuttosto che riconoscersi quali fratelli e ribellarsi ad una politica assassina e iniqua, tutti cercano di “fottere” tutti, senza rendersi conto di essere ormai arrivati a rappresentare un qualcosa che è ben oltre l’essere degli utili idioti; risultano inclini a vendere il voto in cambio di reddito di cittadinanza, pensioni immeritate, bonus vari ed elemosina assistita; risultano quanto di più simile possa esserci fra gli umani ad altri esseri viventi, riconosciuti dalla comunità scientifica come parassiti, quindi, su tale base, tutti, multinazionali, banche, Big Pharma ecc., se ben disposti a spendere, come sin troppo bene evidenzia la realtà, seppur nascosta da politica e informazione, in Italia possono fare ciò che vogliono, ovviamente con l’assistenza e l’aiuto di uomini e donne per “tutte le stagioni”, ben rappresentati da Meloni, Letta, Calenda, Di Maio, Salvini, Conte, Berlusconi, Monti, Renzi, Bonino, Toti, Zaia, Draghi, Grillo, Zingaretti, ecc., ecc., ecc, fin quasi alla totalità della popolazione. La verità è che non c’è nulla, in Italia, che possa essere definito “senso d’appartenenza”, diversamente non ci troveremo in questa devastante situazione, tanto pericolosa e ormai irrecuperabile da non essere nemmeno presa in considerazione dai media, dalla politica romanocentrica e dalla popolazione. La N.A.T.O., quindi anche l’esercito italiano, ha iniziato da più di una settimana la manovra di accerchiamento della Russia trovando ovunque l’opposizione della cittadinanza, in Moldavia i fieri soldatini che muovono in nome della libertà non hanno esitato a sparare su manifestanti civili disarmati; l’Azerbaigian ha approfittato, forte dell’appoggio statunitense, per attaccare in forze la pacifica Armenia, alleata della Russia, bombardando insediamenti urbani ben lontani dal confine e provocando, solo negli ultimi giorni, oltre 1.000 morti fra la popolazione civile, eppure, qui da noi, si parla solo di cazzate, “Il grande fratello vip” sta per tornare; in ogni casa sono entrati i funerali della Regina Elisabetta; il Papa ha detto che è legittimo l’uso delle armi in appoggio all’Ucraina; il siero magico salverà l’uomo dall’estinzione; la Juventus non è più quella di una volta; sulla Rai ritorna anche “Ballando con le stelle” e via così, verso l’inevitabile, che poi, nonostante non si voglia vedere, è lì, davanti a tutti noi e si può tradurre in GUERRA, DITTATURA e DISINTEGRAZIONE DELL’ITALIA!
Il Segretario Federale
Paolo Bini