Si sta mettendo in essere il più pericoloso attentato al mosaico della vita
E così eccoci alle prese con l’ennesimo provvedimento, divieto di vendere auto a benzina, gasolio e g.p.l. dal 2035, dettato da una classe politica corrotta, ignorante e vigliacca. In questi giorni si sta sentendo di tutto e di più, addirittura sindacalisti che dovrebbero fare gli interessi dei lavoratori, che non possono fare a meno di manifestare, quando parlano di ambiente, tutta la loro superficialità e inadeguatezza verso il ruolo che ricoprono. E’ quasi incredibile come il popolo continui ad accettare qualsiasi legge e imposizione arrivi da Roma, quando queste sin dal loro impianto si distinguono chiaramente per essere inique, portatrici di morte, disperazione e di inquinamento amplificato ai massimi livelli rispetto a quello attuale. Cos’altro potrebbe significare, infatti, l’essere costretti a muoversi su veicoli elettrici alimentati da batterie i cui componenti principali sono il litio e il cobalto?! A me pare che da Draghi in giù ci sia una foltissima schiera di idioti patentati e laureati in “scienze dell’idiozia” inseriti in ruoli chiave, invece, da destinare a persone capaci di vantare almeno una terza media, però, presa con merito.
Così mi vedo costretto, io umile Segretario Federale di Italia Terra Celtica, movimento politico che mai potrà mettere il suo progetto al servizio del Paese per l’innaturale volontà degli italiani nel perseguire l’autoflagellazione sociale e politica, a partire dalle basi, perché di qualsiasi cosa si parli, almeno una conoscenza minima bisogna averla, diversamente si dicono solo cazzate, buone solo per i coglioni.
Dunque, per l’ossigeno, credo che nessun professore possa smentirmi, nulla è cambiato, nelle prime cellule veniva assorbito attraverso l’acqua ed è ancora così, continua tuttora, anche per gli organismi più complessi della terraferma, ad essere assorbito attraverso l’acqua. Da questo punto di vista fra le branchie dei pesci e i nostri polmoni non c’è differenza, o meglio, la differenza consiste unicamente in una diversa struttura, che consente ai pesci e a noi la stessa funzione: l’assorbimento dell’ossigeno attraverso l’acqua. C’è poi l’anidride carbonica, la più elementare delle nozioni vuole che gli animali, quindi anche l’uomo, assorbano ossigeno ed emettano anidride carbonica, un prodotto di rifiuto, che finirebbe per rendere la Terra inospitale agli stessi animali se non ci fossero le piante verdi, i fiumi, i laghi e i mari che alla luce del sole assorbono anidride carbonica liberando ossigeno. Ciò nonostante, “illustri” medici non sospesi e non radiati dall’albo perché aderenti alle disposizioni e imposizioni folli del governo Draghi-Speranza, ancora oggi, contro le più elementari evidenze scientifiche, consigliano e raccomandano agli italiani la respirazione di anidride carbonica attraverso l’uso della mascherina “anti covid” da tenere su naso e bocca. Ma andiamo avanti, sperando di essere utile a rimettere in moto il cervello di tanti che si stanno suicidando nel rispetto di dettami governativi che non sarebbero accettati nemmeno dalla più stupida tribù di scimmie. Ossigeno, anidride carbonica, azoto, vapore acqueo ecc. compongono l’atmosfera che a sua volta, con acqua e humus, costituisce uno dei principali mezzi-ambiente, nei quali vivono gli organismi della biosfera, quindi, bando alle stupidaggini che vogliono questa classe politica intenta a salvare il Pianeta stuprandolo attraverso l’estrazione dei minerali necessari ad elettrificare tutti i mezzi di trasporto; bando alle menzogne che vogliono il ricco Occidente impegnato ad aiutare il “terzo mondo” sino ad oggi mortificato, depauperato, vilipeso e massacrato in nome dei profitti, soprattutto delle multinazionali americane, c’è, se davvero si vuole parlare seriamente di ambiente senza affidarsi a “strane ricerche” sovvenzionate da chi il mondo ha ridotto in queste pietose condizioni, da considerare un altro fattore decisivo e importantissimo: la diversità degli ambienti. Se la Terra fosse rimasta quale era al momento in cui si formò il primo essere vivente, non si sarebbe mai arrivati agli animali superiori della terraferma, che per vivere hanno necessità dell’acqua che scende dalle montagne, di altra acqua filtrata dal suolo, dei frutti, delle piante e via dicendo: tutte condizioni che richiedono l’esistenza di una morfologia variata, di suoli diversi, di climi diversi, di vegetazioni e faune diverse. Il deserto di rocce, che coesisteva in origine col mare, s’è dovuto trasforamare per rendere possibile la vita sulla terraferma in un mosaico di ambienti, ciascuno con proprie caratteristiche, capace di ospitare proprie specie.
L’ecologia ha coniato, per ciascuno dei diversi ambienti, che formano il mosaico della vita, il termine di “ecosistema”, cioè un sistema chimico, fisico e bioecologico con caratteristiche particolari. Non esistono al mondo due ecosistemi identici. Ci sono boschi di pianura e di montagna, boschi della fascia equatoriale e boschi di climi temperati ecc.. Boschi, foreste, deserti, spiagge di età diverse, diversamente esposti, radicati in suoli diversi, con equilibri diversi e tutti con proprie faune caratteristiche, schematicamente raggruppatili, ma in realtà diverse l’una dall’altre. Lo stesso si può dire di laghi, fiumi, mari e praterie, quindi, quando in nome di una “transizione ecologica”, che si annuncia buona solo per arricchire i più ricchi e per impoverire le masse, si dovrà procedere ad annientare interi ecosistemi considerati sacrificabili per la felicità di stupidi e ignoranti ecologisti, altro non si farà che accelerare l’effetto domino, già lentamente in essere, che avrà quale ultimo fine l’annientamento del Pianeta Terra.
Il Segretario Federale
Paolo Bini