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Senza Resistenza, tanto finti quanto l’Ucraina, avviati a fare la stessa fine

by / mercoledì, 20 aprile 2022 / Published in Esteri

Dunque, in ossequio alla legge di chiara connotazione fascista tale per cui bisognerebbe solo obbedire, anche alle più mostruose cazzate governative, direi che per il “green pass” e il credito sociale bisogna assolutamente rifiutarsi di ricoprire il ruolo delle vittime sacrificali, senza sosta, senza debolezze; rifiutarsi sempre! Per l’obbligo vaccinale: rispedirlo al mittente. Il corpo credo sia ancora proprietà della persona, quindi, trovo sia legittimo, sempre nel rispetto delle scelte altrui, decidere per sé stessi. Per la guerra in Ucraina, credo che la scelta di questo Governo, eletto da nessuno, di inviare armamenti e stanziare miliardi di euro in favore del regime nazista ucraino, moltissimi di più rispetto a quelli stanziati per la sanità pubblica italiana, possa rivelarsi fatale per il futuro del nostro Paese. Ora è tutto un rigurgito di odio nei confronti di Putin, leader russo che a quanto mi risulta non ha mai fatto nulla di male nei nostri confronti al contrario degli “amici” alleati della NATO.  Non solo, alla luce delle violenze e delle torture atroci, inflitte dagli squadroni nazisti ucraini a danno dei civili loro connazionali, che plaudono l’intervento militare di Putin teso a liberare l’Ucraina dalla dittatura nazista e inflitte ai militari russi catturati in battaglia, direi che Zelenskyj dovrebbe finire nella più buia delle celle nella certezza che nessuna detenzione, per quanto lunga possa essere, sarà mai adeguata al male che il cocainomane dittatore ucraino ha inflitto a centinaia di migliaia di persone indifese, soprattutto donne e bambini. Si fa un gran parlare, soprattutto nella “Giornata del Ricordo”, delle atrocità perpetrate dal regime nazista a danno degli ebrei, ma alla luce di ciò che sta emergendo e che solo l’informazione “ufficiale” continua a nascondere, esattamente come ammaestrata a fare ai tempi del ventennio fascista, direi che la storia, per quanto edulcorata e mistificata, ci ha insegnato meno di niente.

Ciò nonostante, mentre tutti conoscono la verità, tutti al Governo sanno che stiamo regalando soldi e armamenti ad un pazzo guerrafondaio, si continua a farlo ed ogni giorno di più l’informazione mainstream si adopera a divulgare notizie false sull’andamento della guerra in Ucraina. Il motivo di ciò è unicamente da ricercarsi nella supremazia totale su tutto il mondo che gli Stati Uniti d’America inseguono dalla fine della seconda guerra mondiale. Loro sono sempre dalla parte della ragione, sono sempre i buoni; loro non uccidono, loro liberano; loro sanno sempre cosa è giusto; loro hanno inventato la democrazia; loro stabiliscono i confini degli Stati; loro eliminano i Governi cattivi e li sostituiscono con quelli buoni, insomma, se i “nipotini dello Zio Sam” dicono che Putin è un dittatore non è lecito avere alcun dubbio in merito, Putin deve essere un dittatore, anche un po’ pazzo e molto assassino, tutte cose che non sono mica state dette al bar da un ubriaco, nossignori! Le ha dette il Presidente degli Stati Uniti d’America, al secolo Joe Biden!

Lo stesso Joe Biden accusato di molestie sessuali da una sua assistente, Tara Reade, ai tempi in cui era Senatore; lo stesso Joe Biden che secondo alcuni siti internet statunitensi sarebbe anche coinvolto in una brutta storia di pedofilia esattamente come suo figlio Hunter. Non solo voci infondate, ma certezze, infatti la sig.ra Reade, che il Partito Democratico ha cercato di mettere a tacere in ogni modo, sta continuando la sua battaglia legale e per quanto riguarda la pedofilia, le accuse non vengono mosse da qualche squinternato dedito all’uso di stupefacenti, bensì da politici ben informati, fra i quali l’ex Sindaco repubblicano di New York, avvocato e imprenditore, Rudolph Giuliani. A tal proposito riportiamo una frase di Giuliani: “Le foto sono agghiaccianti, perché si vedono pose turpi, violente e disgustose, come ad esempio il corpaccione di oltre 90 kg del figlio del Presidente eletto Joe Biden,  riverso nudo in posizione del missionario sul corpo costretto di una bambina che non ha nemmeno 8 anni. Per eleganza non mi dilungo troppo né mi soffermo su foto anche peggiori, ma dopo quello che ho visto con i miei occhi posso affermare che Hunter Biden è un pedofilo fin quando qualcuno non riesca a dimostrare, spiegandomelo, come le centinaia di foto del suo PC, che lo ritraggono in pose da abominevole pedofilo, possano non raccontare una verità di per sé stessa evidente”.

Insomma, stiamo rischiando di ritrovarci in guerra contro uno Stato amico, la Russia, perché abbiamo un Presidente del Consiglio in odor di fascismo come Draghi e una lunga sfilza di Ministri, a pieno titolo da annoverare fra le peggiori persone che l’Italia potesse avere in sua rappresentanza politica, solo per aiutare la famiglia Biden a tenere chiuse le porte di enormi armadi, di loro proprietà, pieni di scheletri?! 

Non solo molestie sessuali, pedofilia e chissà cos’altro, sembra infatti spuntare anche il traffico di esseri umani, ma anche e soprattutto gli affari molto poco leciti e molto loschi di Hunter Biden in Ucraina. 

Ricapitolando, il rampollo della famiglia Biden, a seguito del colpo di Stato organizzato in Ucraina nel 2014 dalla C.I.A., entrò a far parte del Consiglio di amministrazione della società energetica ucraina “Burisma Holdings”. Nel 2016, a seguito di uno scandalo per corruzione, Hunter Biden finì sotto indagine ad opera del Procuratore Generale Ucraino Viktor Shokin, immediatamente rimosso dall’incarico su richiesta dell’allora Vice Presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden. 

Insomma, Ucraina che dal febbraio 2014, quando venne rimosso con un golpe il Presidente legittimo eletto dal popolo, Viktor Janukovyc, è di fatto, grazie alla presidenza di Petro Poroshenko e quella attuale di Volodymyr Zelenskyj, una colonia degli Stati Uniti d’America, infatti, in terra ucraina, Hunter Biden, come riportato anche dal “New York Post”, dal “New York Times” e dal “Daily Mail”, ha anche influenzato pesantemente non solo il settore del petrolio e del gas, ma anche sviluppi militari segreti, facendosi garante di un accordo miliardario fra la società medica “Metabiota” e il Governo degli Stati Uniti d’America. Accordi che si sono tradotti nella costruzione di una serie di biolaboratori, sembra almeno tredici, alle porte della Russia con il compito di “studiare agenti infettivi o tossine che potessero diffondersi nell’aria e causare infezioni pericolose per la vita”. In pratica l’Ucraina, dove nel frattempo il buon Zelenskyj era arrivato a vietare per legge l’opposizione parlamentare e dove le orde naziste del Battaglione Azov, sempre più spudoratamente, nel massimo disinteresse del mondo occidentale, avevano annegato nel sangue qualsivoglia tipo di proteste popolari, era stata di fatto trasformata in un enorme laboratorio biologico al servizio del Pentagono. Uno Stato finto, forse anche più finto dell’Italia, uno Stato controllato dalla C.I.A., dove “Metabiota Inc.”, “BlacK & Veatch” e il “Southern Research Institute” guidavano i progetti federali di ricerca biologica secondo il programma militare della “Defense Threat Reduction Agency” degli Stati Uniti d’America.

E noi lasciamo i nostri terremotati nelle baracche; lasciamo che chiudano centinaia di migliaia di esercizi commerciali e di artigiani; lasciamo a casa i nostri medici ed i nostri infermieri per dar lavoro ai medici ucraini in fuga; lasciamo che vengano multati i cittadini con 50 e più anni solo perché rifiutano di farsi inoculare un siero genico sperimentale; lasciamo che chiudano fabbriche e che aumenti in maniera esponenziale la disoccupazione, ma soprattutto, lasciamo che questo Governo, capitanato da un insulso bugiardo, dia il colpo di grazia al Paese?! E lo facciamo per vigliaccheria, per ignoranza, per stupidità e per menefreghismo?!

Ma siamo uno Stato vero, o siamo una deplorevole finzione?!

Il Segretario Federale

Paolo Bini

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