Una piccola analisi di ciò che ha fatto il “Governo dei Migliori” per gli italiani
Voglio far finta che non ci sia mai stata la “pandemia” da “covid19”, mi è difficile farlo, ma ci provo. Quindi, voglio lasciare a Draghi ed alla sua ciurma dei “Migliori” il grande merito di, di….., di………, non so, non riesco a lasciargli nessun merito, né piccolo, né grande. Anzi, direi che questo Governo, l’ennesimo eletto da nessuno come ormai da ultra decennale tradizione, se si è distinto in qualcosa, si è distinto per incapacità e cialtroneria. Ho detto che non voglio menzionare la “pandemia” e lo farò, diversamente mi toccherebbe parlare di un Governo creato all’uopo per sabotare in maniera definitiva l’economia della Nazione e la salute degli italiani. Quindi, da bravo, cercherò di far finta di niente. Ciò nonostante non posso non rilevare come l’avvento di Draghi sia coinciso con la necessità di gestire o di spartire, fate voi, i fondi legati al PNRR. Serviva il “mago” dell’economia e della finanza, ma forse sarebbe stato più proficuo per il Paese l’avvento di “Mago Zurlì”, almeno avrebbe fatto cantare in maniera spensierata i bambini, piuttosto che far piangere i più grandicelli come è stato capace di fare “Mago Draghi”. Il “Governo dei Migliori”, infatti, sin da subito si è infilato nel vecchio sentiero della legislazione derivata, della finanza derivata, della gestione amministrativa, della furbizia un po’ tanto vigliacca di chi si nasconde dopo aver introdotto nuove gabelle e nuovi balzelli. In definitiva sin qui è stato l’ennesimo governo statalista, dirigista, centralista, capace di spacciare per semplificazione amministrativa l’invarianza del certificato di nascita, o peggio, di quello di morte. Un Governo sostenuto dal “Partito Unico dei Cialtroni”, una “nuova” mono-mega colorazione politica, informe e senza senso, che ha lasciato fare all’esecutivo guidato da Mario Draghi, senza opposizione alcuna, tutto ciò che ha voluto. Esecutivo, che attraverso l’uso generalizzato ed estensivo della “delega in bianco”, concessagli dai due rami del Parlamento, è diventato anche legislativo così da dare il colpo di grazia al già debole ed incapace legislatore costituzionalmente legittimo. Un Governo, quello guidato dall’ex Governatore della BCE, che si è preso tutte le prerogative e tutti i poteri ad imperium, anche quelli che la Costituzione esplicitamente non gli riconosce. Un Governo, quello dei “Migliori”, che si appresta a distruggere le già deboli economie familiari attraverso la revisione del catasto; che ha saputo portare la disoccupazione reale, non quella statistica, ben oltre il 40%; che ha reso, per i costi folli e fuori controllo, un bene di lusso l’elettricità utile a riscaldare e illuminare le abitazioni, il gasolio da trazione e da riscaldamento e il gas auto così come quello per usi domestici; che ha ulteriormente indebolito la sanità pubblica, sempre più allo stremo e sempre meno in grado di assistere i malati; che ha mortificato la scuola, ancora adesso, a quasi anno scolastico concluso, invasa da supplenti che si rinnovano di settimana in settimana; che ha messo nuove accise sulla benzina; che ha reso possibile l’aumento indiscriminato dell’immigrazione clandestina; che ha tollerato la violenza delle forze dell’ordine, esplosa contro studenti delle superiori e universitari che protestavano pacificamente contro l’abbandono della scuola da parte del Governo; che grazie ad una mirata politica per il rilancio economico del Paese, è riuscito nell’incredibile e fallimentare impresa che ha portato alla cancellazione di oltre 302 mila partite I.V.A. e, infine, come se tutto ciò non bastasse, l’avvento di Mario Draghi a capo del Governo, è coinciso con l’aumento della delinquenza più o meno organizzata, con l’aumento delle morti sul lavoro e con l’aumento esponenziale dei suicidi di operai e impiegati rimasti senza lavoro e di imprenditori oppressi dalle tasse e dai debiti contratti per lavorare. Che dire, per come la pensiamo noi, sarebbero tutti da prendere e mettere in galera, carcerazione preventiva fino all’esaurimento dei tre gradi di giudizio, per gli italiani non so, vedremo le prossime votazioni, se ce le faranno fare……
Il Segretario Federale
Paolo Bini