Serendipity
“Serendipity is looking in a haystack for a needle and discovering a farmer’s daughter.” Ovvero: “la serendipità è cercare un ago nel pagliaio e trovarci la figlia del contadino.” Così Julius H. Comroe, famoso ricercatore biomedico americano, descrisse la serendipità che, oltre ad essere una sensazione, indica in ogni campo il tipico elemento della ricerca quando spesso le scoperte importanti avvengono mentre si stava ricercando altro che, tanto per essere chiari, per rendere comprensibile a tutti il significato di ciò, traducendo gli avvenimenti e le scoperte che tutti conoscono, si può tranquillamente affermare, senza nessun timore di smentita, che la serendipità è stata determinante nella scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo salpato verso le Indie, così come per la scoperta della penicillina e dei suoi effetti benefici, miracolosi per l’epoca, da parte di Alexander Fleming che riuscì in una delle più grandi scoperte della medicina a causa di un’errata disinfezione di un provino, o per i raggi-x, scoperti da Wilhelm Conrad Röntgen mentre eseguiva al buio esperimenti sulla produzione dei raggi catodici.
Tantissimi altri esempi di serendipità possono essere portati in contrapposizione al metodo dell’indagine sistematica: la dinamite da parte di Alfred Nobel, il ruolo del pancreas nel diabete mellito da parte di Joseph Von Mering e Oscar Minkowsky, il cellophane da parte di Jacques Edwin Brandenberger ecc. ecc. sino ad arrivare a Italia Terra Celtica da parte mia che nel 2006 avevo semplicemente aderito al primo concorso “Miss Italia Terra Celtica”. Da ciò si può arguire che in ogni scoperta, come del resto in ogni aspetto della vita reale, deve essere insito qualche elemento di casualità. Allora io a tutto potevo pensare meno che quel concorso potesse farmi scoprire il fantastico mondo di Italia Terra Celtica, credo, infatti, che a parte tutto quello che ho dato a Italia Terra Celtica, questa mi abbia restituito una grande consapevolezza nei mie mezzi e mi abbia fatto vivere esperienze che diversamente mi sarebbero rimaste sconosciute. Ho imparato a dare sempre il meglio di me, la gente è irragionevole, illogica, molti soffrono di egocentrismo, non importa, bisogna mettere l’amore dove gli altri mettono l’odio; se fai del bene ti attribuiranno secondi fini, o il bene che fai verrà dimenticato, non importa, fai del bene; se realizzi degli obiettivi importanti troverai falsi amici e veri nemici, non importa, realizzali; l’onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile, non importa, sii franco e onesto; quello che hai costruito per anni può essere distrutto in un attimo, non importa, costruiscilo; se aiuti la gente non avrai gratitudine, non importa, aiutala!
Ho imparato a trasmettere, ho visto sorgere in me una creatività nuova e diversa ed ho imparato che la libertà che si assapora in Italia Terra Celtica è la libertà di essere differenti. In ogni cosa ho voglia di arrivare sino alla sostanza, nel lavoro, nelle amicizie, nei miei tanti impegni e nel cuore. Tutto questo sino all’essenza dei giorni passati, sino alla loro ragione, sino ai motivi, sino alle radici, eternamente aggrappandomi al filo dei destini, degli avvenimenti, sentire, amare, vivere, pensare, scoprire.
Chissà che a molti non capiti lo stesso. Chissà, sono sempre di più gli italiani che necessariamente si stanno accorgendo di non potersi più disinteressare della politica e del loro futuro messo a repentaglio da questa classe dirigente e che, partiti verso destra, sinistra o centro, si rendono conto che tutto è partitocrazia e casualmente si trovano ad entrare attraverso la porta sempre aperta di Italia Terra Celtica.
Serendipity, quando l’attaccamento, il trasporto e il fascino di Italia Terra Celtica possono essere magia.
Irina Tancau
Responsabile Organizzativo Federale