In attesa della definitiva condanna a morte continueremo a batterci per la Libertà e la Democrazia
Sempre contro corrente, fino allo sfinimento, sempre più consci di essere soli, anche in mezzo ad un mare di partiti, partitini, associazioni e movimenti, che professano il cambiamento al solo fine di rendere sempre più forti e inattaccabili i banditi che, al soldo delle grandi banche d’affari, delle multinazionali e delle Big Pharma statunitensi, hanno ormai ridotto l’Italia ad uno Stato fallito e come tale, inesistente. Sempre più soli, ma non per questo disposti alla resa, anzi, sempre più convinti di avere ragione. Sono i fatti a darci ragione; sono i tragici risultati della politica partitocratica a darci ragione; sono il divampare della corruzione e della follia nella classe dirigente romanocentrica a darci ragione; sono le centinaia di migliaia di morti improvvise “senza nessuna correlazione” a darci ragione; sono i rincari fuori controllo di gas, benzina, elettricità e generi alimentari a darci ragione, però, i ciechi, gli idioti, gli stupidi, i pazzi e coloro che hanno il cervello ormai completamente annebbiato dal continuo uso di alcolici o stupefacenti, quindi, la stragrandissima maggioranza degli italiani, la pensano evidentemente in modo diverso. Non conta, qualcuno per tacitarci, come è già stato fatto per Giuseppe De Donno, Giulietto Chiesa, Franco Trinca, Domenico Biscardi, Bartolomeo Pepe e Eva Reali, dovrà organizzare un altro po’ di “morti strane”. Ora siamo di fronte all’avanzata incontrastata del nazifascismo, diritti elementari, come quello alla vita, sono negati a chi non possiede la tessera denominata “green pass”, quindi, allo stato attuale, contando i tanti italiani che hanno rifiutato di farsi iniettare la terza dose, solo perché si sono sentiti molto male dopo la seconda inoculazione del siero genico sperimentale denominato “vaccino anti covid”, sul suolo patrio ci sarebbero più di 10 milioni di persone pronte per la deportazione in campi di concentramento come è attualmente allo studio dell’autorevolissimo e “illuminato” Governo Draghi. Quindi, una volta di più, la resa diventa impossibile, chi ci vuole uccidere non potrà farlo alla luce del sole “senza nessuna correlazione”, così potranno continuare ad eliminare gli stupidi, gli idioti, i pazzi ed i drogati, per noi dovranno inventarsi qualcosa di speciale, “l’incidente in auto”, “il suicidio”, “l’incomprensibile sparizione” o tagliare corto e farci sparare da assassini assunti all’uopo o dalle “forze dell’ordine”. Quest’ultima credo che alla fine sarà l’opzione scelta da chi ama la “democrazia” con la croce uncinata, cosa dimostrata senza più nessun dubbio nel momento in cui, a spese del popolo rincoglionito, viene deciso di andare in soccorso con armi, viveri, soldi e abbigliamento di una Nazione, l’Ucraina, che da ben otto anni sta massacrando i civili del Donbass, facendo letteralmente a pezzi donne e bambini i cui resti sono stati di recente trovati dall’esercito russo in fosse comuni che richiamano alla memoria le atrocità naziste di Auschwitz, anch’esse portate all’attenzione del mondo dai russi. A tal proposito, così magari anche chi sino ad oggi si è sempre nutrito di pane e codardia, forse, potrà trovare un minimo di coraggio per lottare in fondo alla propria anima, chiudo con una notizia che forse pochi conoscono, o forse, della quale tutti si sono dimenticati. Dunque, la Germania Nazista, quella che riuscì nel tentativo fallito di creare un “nuovo ordine mondiale”, venne finanziata principalmente dai Rothschild, questa con i suoi principali alleati, la Repubblica francese di Vichy e l’Italia, creò in Europa circa 42.000 campi di concentramento e altre strutture destinate a incarcerare o isolare gli ebrei e altri indesiderabili. I “campi” furono usati per scopi diversi: lavori forzati, detenzione ed eliminazione di massa dei prigionieri, una cosa però sfugge ai più, vuoi perché distratti o vuoi perché in fondo non frega niente a nessuno, ma a noi si! Gli unici campi di sterminio, quelli ancora oggi tristemente famosi e meta di turismo scolastico; quelli a cui si aggrappa il racconto delle atrocità naziste, furono liberati dai sovietici. Fu grazie a loro che il mondo scoprì gli orrori del nazismo, sino a quel momento occultati dall’informazione “ufficiale”, non solo italiana, ma mondiale. Furono i sovietici ad aprire i cancelli di migliaia di “campi”, fra i quali Auschwitz, Belzec, Chelmo, Majdanek, Sobibor, Treblinka e Varsavia in Polonia, Male Trostenets in Bielorussia e Leopoli in Ucraina ed a classificarli come “campi di sterminio”. Tutti gli altri, quelli liberati dagli americani e dagli inglesi, vennero censiti come campi di concentramento, di lavoro, di internamento, di raggruppamento, di prigionia, di detenzione ufficiali, di smistamento e di transito, insomma, chi ci dice che andò effettivamente così?! Chi ci dice che se fossero stati gli anglo-americani ad aprire i cancelli di quei nove “campi”, invece liberati dall’Armata rossa, non avrebbero insabbiato tutto?! Nessuno, ma è lecito pensarlo visto che i Rothschild, ma anche i Rockefeller, avevano ormai dirottato il loro sostegno economico sui nipotini dello Zio Sam!
Nessuno, ma è lecito pensarlo, visto che i Rothschild ed i Rockefeller avevano molto da nascondere, basti pensare che, grazie ad accordi commerciali con la tedesca I.G. Farben, tramite la “Standard Oil”, questi ultimi controllavano anche Auschwitz.
E’ molto più che lecito pensarlo vista la caccia ai gerarchi nazisti finanziata a fine guerra, alla luce del sole, per andarli a stanare e uccidere in ogni dove si fossero rifugiati, quasi a voler eliminare il rischio che qualche alto ufficiale tedesco, scampato alla guerra, a conoscenza di segreti scomodi, potesse parlare.
E’ molto più che lecito pensarlo, visto che gli anglo-americani continuano a negare o nascondere l’olocausto di circa 200 milioni di indiani d’America dei quali, come è recentemente capitato in Canada, si continuano a trovare migliaia di resti seppelliti in fosse comuni scavate in prossimità di conventi, orfanotrofi e “istituti scolastici”, ribattezzati dai nostri “alleati” “istituti di educazione speciale”.
Che dite, un po’ da brivido, non ricorda la follia dell’ignobile scritta che campeggia sul campo di sterminio di Auschwitz?!
Un’ultimissima cosa, per chi non mi crede, al contrario di tutti gli altri, che vi negano il contraddittorio, che vi confezionano verità da non scartare, che vi impediscono di non ascoltare altre versioni, io confido che facciate approfondite e serie ricerche, molto di più di quanto non abbia fatto io, perché ho avuto modo di appurare, che più si scava e più scheletri vengono portati in superficie e solo la conoscenza della verità può far trovare la forza per non arrendersi mai!
Il Segretario Federale
Paolo Bini