Vigliacchi e irresponsabili, gli italiani sono questi?
In questi giorni, mentre soffiano pericolosi e impetuosi i venti di guerra alimentati dalla follia americana di Biden, che sulle orme di Napoleone Bonaparte e Adolf Hitler pare seriamente intenzionato, con l’appoggio incondizionato di tutti i Paesi aderenti alla N.A.T.O., a sferrare l’attacco decisivo contro la Russia; mentre quasi tutti i Paesi europei reputano finita la pandemia da “covid19” e annullano ogni tipo di restrizione; mentre in Canada milioni di manifestanti occupano la capitale per rivendicare la libertà di scelta rispetto all’obbligo vaccinale e costringono alla fuga il Primo Ministro Trudeau; mentre il Premio Nobel per la Medicina, Luc Montagnier, muore misteriosamente e improvvisamente pochi giorni prima di comparire davanti ai giudici dopo aver reso noto che la terza dose di “vaccino anti covid” svilupperebbe nelle persone inoculate il contagio da H.I.V.; mentre in Italia la disoccupazione reale ha ormai superato il 40%, Polizia e Carabinieri nostrani fanno con entusiasmo rispettare la legge solo quando si tratta di dare la caccia e multare gente senza mascherina o non in possesso di “green pass” colta in fragranza di reato al ristorante, dal meccanico, in Posta o dal parrucchiere. L’Italia, completamente alla deriva sociale e morale, inasprisce le limitazioni nei confronti di chi rifiuta l’obbligo vaccinale e lo fa per mano del suo fiero leader, Mario Draghi, un personcina niente male, nonostante non sia stato eletto da nessuno, nessuno meglio di lui potrebbe così bene rappresentare la follia della stragrande maggioranza del “popolo” italiano. Cercherò per quanto possibile, visto che io non sono affetto da nessuna turba mentale, non sono schizofrenico e non ho manie di grandezza, di interpretare il ragionamento dell’economista che tutto il mondo ci invidia e che tutto il mondo è ben lieto di lasciare svernare in Italia. Dunque, secondo l’ex Presidente della B.C.E. i “no vax” presenti sul suolo italico sono meno del 10%, però hanno il potere di occupare tutte le terapie intensive, praticamente sono tutti in terapia intensiva. Hanno poi, visto che alberghi, ristoranti, bar, B&B e agriturismo, stanno chiudendo i battenti ovunque per fallimento, il grande potere di svuotarli della clientela, cosa strana, perché secondo il contraddittorio “ragionamento” di Draghi i “no vax”, pur tutti in terapia intensiva, sono meno del 10%, quindi, il 90% degli italiani dovrebbe essere più che sufficiente a rimpinguare le casse di bar, ristoranti ecc.. Soprattutto, sempre secondo il nostro intelligentissimo, ma molto disagiato Premier, i “no vax” hanno anche il potere di contagiare il rimanente 90% della popolazione vaccinata con due o tre dosi di siero genico nonostante, rimarco, sempre secondo Draghi, siano tutti sempre in terapia intensiva. Ora una piccola parentesi, io e tutta la mia famiglia siamo stati contagiati, il covid ce lo siamo preso da persona, medico, trivaccinata. Il tampone lo abbiamo fatto perché avvisati dalla stessa della sua positività. Inizialmente eravamo risultati negativi, ma dopo quattro giorni anche per noi è emersa la positività, ci siamo curati a casa senza ingolfare le terapie intensive e senza neanche recarci al pronto soccorso. Ci siamo curati con un antibiotico e un antinfiammatorio, per quel che mi riguarda, posso dire che nell’arco della mia vita lavorativa sarò andato a lavorare migliaia di volte in condizioni ben peggiori, quindi, questa è una pandemia ad uso e consumo delle menti malate che tale la vogliono considerare, di fatto non esiste e non è mai esistita!!! Morti ce ne sono state tante e qui dovrebbe intervenire la Magistratura per far chiarezza, perché di Covid si può morire, certo, ma si può morire solo se mal curati e se si hanno altre gravi patologie tali per cui anche un raffreddore potrebbe risultare letale. Intanto per tornare a noi, a questa Italia contenta di questo “Governo dei migliori”, posso dire che sarebbe ora di aprire gli occhi sulle oltre 345.000 partite I.V.A. cancellate dall’assurda gestione della “pandemia”; sull’aumento indiscriminato della disoccupazione; sulle leggi fasciste che impediscono di lavorare alle persone che non intendono offrirsi spontaneamente quali cavie delle Big Pharma; sull’aumento del 400% delle morti improvvise; sull’aumento esponenziale delle morti per cancro; sulla comparsa di morti per infarto in bambini di età compresa fra i cinque ed i dodici anni; sulla comparsa di decine di migliaia di casi di miocardite fra giovani adolescenti che praticano sport; sul fatto che oltre il 65% della popolazione, vessata da lockdown e obblighi vaccinali, ha accusato disturbi psichici; sulla deflazione salariale arrivata a segnare un meno 7%; sul crollo del P.I.L. procapite a meno 11,8%; sul crollo della produzione industriale a meno 25,4%; sul crollo degli investimenti pubblici che fanno registrare uno spaventoso meno 30%; sul crollo del già devastato mercato immobiliare di un ulteriore 15%; sul crollo della capacità di risparmio delle famiglie, scesa in poco più di due anni dal 16% al 2%; sull’aumento della povertà del 200% e sull’aumento dell’immigrazione clandestina, salita del 144%. Ecco, io direi che sarebbe ora di aprire gli occhi sui dati che effettivamente contano, che sono reali al contrario di quelli inventati al solo scopo di distruggere la vita degli italiani e l’economia del Paese. Poi, se per l’ennesima volta gli italiani preferiranno non ascoltarmi; se preferiranno alla verità di Bini Paolo, le bugie di Mario Draghi o di chi per esso, non importa, me ne sono fatto una ragione sino ad oggi e continuerò a farmela, ma però, basta con i piagnistei e le lamentele, quelle proprio non si possono più sentire Cambiare si poteva, ora, visto che a me non piace mentire, non so se sarà ancora possibile farlo, ma non tentare nemmeno è da vigliacchi irresponsabili.
Il Segretario Federale
Paolo Bini