L’ambiente ha bisogno di attenzione e partecipazione
Nessun’altra generazione ha sentito tanto parlare della fine del mondo. Molti temono che tutto possa finire in un “olocausto” nucleare. Altri pensano che possa essere l’inquinamento a scrivere la parola fine ed altri si preoccupano che l’economia possa precipitare nel caos, tanto da portare le masse a rivoltarsi le une contro le altre sino alla distruzione totale.
Si sentono, insomma, le cose più disparate e prive di senso, soprattutto, alla luce del fatto che, a tanti timori e preoccupazioni, i popoli, quello italiano in testa, rispondono facendo poco, o addirittura nulla.
La gente, che fino a ieri se ne era fregata altamente di tutto, lasciando l’Italia e più in generale l’intero pianeta nelle mani di uomini senza scrupoli, oggi, a seconda dell’ultima che sente, si forma un’idea, quasi sempre confusa e sbagliata, sul disastro ambientale causato dai “potenti della terra” che per sete di denaro e onnipotenza hanno messo a rischio il futuro dell’intera umanità.
Noi di ITALIA TERRA CELTICA, a onor del vero, da sempre “predichiamo”, molto spesso inascoltati, la sacralità della “nostra Terra”, da sempre cerchiamo di far capire alla gente che la difesa dell’ambiente non ha colorazioni politiche, da sempre abbiamo evidenziato, come non serve essere di sinistra o di destra per mettere al primo posto del proprio impegno il rispetto e la salvaguardia del pianeta o, molto più umilmente, della nostra amata Italia. Indispensabile non è, quindi, ammantarsi di verde o di rosso, ma piuttosto mettere un’attenzione diversa, più matura e responsabile, verso il modo di fare politica, proprio di molti cialtroni che, pur ergendosi a difensori della natura e dell’ambiente, non hanno esitato e non esitano a svendere e distruggere le meraviglie di cui DIO ci ha fatto dono.
Spesso i politici dei Paesi più industrializzati e potenti preferiscono servire le lobby che gli hanno garantito l’elezione piuttosto che il popolo, spesso in nome di interessi inconfessabili non esitano a concedere licenze e permessi a potenti “uomini d’affari” che hanno ridotto e continuano a ridurre la Terra alla stregua di un’immensa discarica di rifiuti tossici e radioattivi a cielo aperto. L’Italia a causa della sua classe politica, assolutamente inadatta ed incompetente, sappiate non fa eccezione, il “bel Paese” non brilla affatto per essere paladino nella lotta agli attentatori degli equilibri naturali che dagli inizi dei tempi scandiscono le stagioni e con esse i riti della nostra vita quotidiana.
Da noi si organizzano le biciclettate, le domeniche ecologiche ed un mucchio di altre amenità, ma poi in concreto non si fa nulla, anzi, basta leggere i giornali, o se si vogliono notizie fresche, non inquinate dalla politica romana, basta “navigare in rete” per rendersi conto che le cose peggiorano di giorno in giorno. Le nostre città sono sempre più inquinate, le nostre acque fanno sempre più schifo, ciò che si porta in tavola è pieno di pesticidi, i tumori allo stomaco, al fegato ed ai polmoni sono in aumento vertiginoso e i nostri politici cosa fanno?!
NIENTE!!!
Come al solito affrontano il problema non facendo nulla per risolverlo, anzi, con il loro lassismo e menefreghismo, ogni giorno in più che stanno nei “Palazzi del potere”, lo aggravano!!!
Questa la crudele verità. Certo, loro al contrario nostro hanno la possibilità di arrivare alle masse attraverso le televisioni ed i giornali e quindi hanno la possibilità, che sfruttano in maniera criminale ma sapiente, di nascondersi dietro una montagna di belle parole e discorsi ineccepibili che tanto piacciono agli italiani. Italiani sempre più pigri nel pensare, sempre pronti a scansare i problemi e i temi impegnativi, sempre pronti a credere che lo “sfigato” sia quello della porta accanto, salvo poi, essere costretti a ricredersi quando la “sfiga”, magari sotto la forma di un cancro causato dall’inquinamento, bussa anche alla loro porta.
Ciò che diventa indispensabile, quindi, oltre ad una nuova attenzione, è soprattutto una nuova partecipazione!
Basta con le deleghe in bianco a politici di provata incapacità!
Basta riporre la fiducia in abili incantatori di folle!
Basta con il credere che un politico è bravo quando è capace di discorsi, tanto ineccepibili quanto, se si ascoltano attentamente, vuoti di contenuti e senza alcun senso, il più delle volte, anzi, palesemente inadeguati a focalizzare i problemi, discorsi che terminano con delle banalità, o ancor peggio, con delle soluzioni qualunquiste e generaliste che non servono a nulla perché, troppo spesso, dettate dagli esiti di sondaggi commissionati ad arte.
La partecipazione è l’arma democratica e devastante che il popolo ha e che deve cominciare ad usare senza pietà!
Basta delegare ad altri quello che si può e si deve far da soli, la situazione non è più tollerabile! A suon di promesse, al di là di analisi compiacenti, il nostro Paese si ritrova oggi immerso in un mare inquinatissimo le cui coste sono deturpate da “opere architettoniche” senza senso, costruite in palese spregio dell’ambiente; i nostri fiumi e molti nostri laghi sono diventati luogo dove, più o meno abusivamente, si scarica di tutto e così anche le nostre campagne e i nostri boschi, quando non vengono dati alle fiamme per favorire qualche spregiudicata speculazione edilizia, vengono utilizzati dalla mafia, come più volte testimoniato dalle cronache, per smaltire rifiuti di ogni genere e natura.
La parola d’ordine è quindi “ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE”, solo così e con grande fatica, si potrà dare un futuro alla nostra Terra, alla nostra Italia e quindi ai nostri figli.
Il Segretario Federale
Paolo BINI