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Una follia senza fine sta cancellando gli ultimi residuati di umanità!

by / lunedì, 24 gennaio 2022 / Published in Economia e lavoro

Ormai mi sono rassegnato a scrivere e parlare solo più per i nostri pochi iscritti, per i nostri militanti e per qualche simpatizzante che certamente esiste. Ho preso coscienza che non serve assolutamente cercare di convincere la gente dell’incapacità, della cialtroneria o della mala fede di questo governo e di tutta la classe politica che, dalla maggioranza e indirettamente dall’opposizione, lo sostiene. Vedete, ormai i segni della follia collettiva sono talmente evidenti che, seppur da tempo denunciavo la cosa, ora è assolutamente conclamato il fatto che gli italiani, messi di fronte ad un ottimo calice di Brunello di Montalcino e ad uno di arsenico, sceglierebbero certamente il secondo, soprattutto se tale scelta fosse necessaria per andare poi al cinema, al ristorante, dall’estetista, in posta, in banca o addirittura a lavorare. Ora, sia chiaro, non voglio paragonare il siero genico sperimentale, impropriamente ribattezzato “vaccino anti covid”, all’arsenico. Certamente no, la pericolosità dell’arsenico è infinitamente minore, agirebbe velocemente, mostrando anche all’ultimo degli idioti di essere un veleno, quindi, molti preferirebbero farlo ingurgitare con le buone o con le cattive a chi vorrebbe imporlo come obbligatorio. Il miracoloso vaccino “anti covid”, invece, che offre quale unica certezza quella di non immunizzare chi lo assume dalla malattia da cui dovrebbe proteggere, è un siero del quale nessuno sa niente, forse, solo le case farmaceutiche che lo producono conoscono ciò che potrà provocare nel medio e lungo periodo a chi lo assume. Oggi abbiamo una sola certezza, guarda caso taciuta da tutti i media sedicenti ufficiali e quella certezza, che chiunque può far sua se solo si dedicasse alla ricerca di informazioni al di fuori dei canali controllati dalla politica e dalle multinazionali, ci dice che da quando è iniziata la vaccinazione di massa contro il “covid19” le “morti improvvise” sono quadruplicate rispetto a quelle ritenute fisiologiche negli ultimi dieci anni. Ci dicono che i bambini dai sei anni in su muoiono d’infarto, cosa mai successa, al pari degli ultracinquantenni negli anni pre covid. Ci dicono che un numero altissimo di adolescenti sta accusando forti miocarditi, spesso anche letali. Ci dicono che oltre mille sportivi nel mondo sono morti o hanno dovuto rinunciare a fare sport. Ci dicono che sono aumentate in maniera esponenziale le patologie cardiocircolatorie e le malattie autoimmuni e ci dicono, ormai senza più ombra di dubbio, che chiunque si faccia iniettare il “vaccino anti covid” ha le stesse probabilità di ammalarsi, di guarire o di morire rispetto chi il vaccino ha rifiutato di farselo inoculare.

La follia, quindi, quella che fra le altre cose ci evidenzia il fatto che abbiamo un governo pericolosamente affetto da turbe mentali, risiede nelle motivazioni per cui gli italiani dovrebbero farsi “vaccinare” contro il covid. Ad oggi, infatti, il “vaccino” risulta essere sempre meno efficace, se mai lo è stato, contro il contagio da “covid19” e le varianti da esso scaturite a causa della vaccinazione di massa, quindi, in Italia non ci si vaccina più per immunizzarsi dalla terribile pandemia che ha una mortalità accertata inferiore all’uno per cento, bensì ci si vaccina per andare, perché diversamente sarebbe proibito da leggi che affondano le loro radici nei reparti di neuropsichiatria, allo stadio, al ristorante, in posta dove è anche proibito ritirare la pensione in contanti se non vaccinati, al cinema, a teatro, in albergo, dal tabaccaio e udite udite, anche dal parrucchiere!

Insomma, il vaccino che doveva immunizzare, che il governo e il comitato tecnico scientifico di cui si serve, avevano giurato, a reti televisive praticamente unificate, che avrebbe immunizzato dal covid, non immunizza, anzi, ora cominciano a sorgere molti dubbi sulla causa dell’improvvisa esplosione di contagi. Oggi, Draghi, Burioni, Speranza e Bassetti possono dire quello che vogliono, si sta verificando semplicemente quanto solo noi avevamo detto che sarebbe accaduto a seguito dell’introduzione del “green pass”. Subito, solo un idiota poteva nutrire dubbi in merito, avevamo detto che il “green pass” introdotto quale discriminante per potersi recare nei ristoranti, negli stadi, nei cinema ecc. sarebbe stato il metodo migliore per contagiare la gente sana e questo noi l’avevamo detto immediatamente perché, seguendo attentamente l’evolversi della situazione e ascoltando tutte le voci, anche quelle degli scienziati e dei medici liberi, non avevamo mai creduto all’efficacia del “siero genico sperimentale” ottusamente chiamato “vaccino” da medici, virologi e politici ottusi. Oggi, anche le persone con seconda dose vaccinale inoculata, che rifiutano di sottoporsi alla terza puntura, sono state iscritte nelle fila dei “no vax” e così, visti i dati reali, opportunamente taciuti dalla quasi totalità dei media, siamo arrivati al punto in cui i maggiori fruitori di ricoveri e terapie intensive sono gli italiani che sino alla seconda dose avevano accettato le folli imposizioni di un governo folle.

Ora siamo di fronte ad un fatto inconfutabile, il “vaccino” non funziona e la cosa è molto più che palese, però, deve funzionare per legge, che tradotto significa che un muro palesemente di color bianco, per legge potrebbe dover essere definito rosso o di qualunque altro colore non rispondente alla realtà ma gradito al governo.

Siamo di fronte all’imposizione del vaccino per gli ultra cinquantenni, pena l’espulsione di questi, dovessero continuare ad opporsi alle logiche dittatoriali di Draghi, dalla società con l’impossibilità di lavorare e di vivere una vita da uomini liberi. 

Siamo di fronte alla follia dei vaccinati che invocano multe e restrizioni sempre maggiori per i loro concittadini non vaccinati. Siamo di fronte alle minacce di medici, infermieri e politici che attraverso i social arrivano, come se nulla fosse, ad augurare morte e deportazione per chi non accetta di assoggettarsi a regole partorite da pericolosi psicopatici. 

Siamo di fronte ad una censura mai vista, né nella Germania Nazista, né nell’Italia Fascista, né nell’Unione Sovietica comunista. Io scrivo e continuerò a farlo sino al momento in cui non decideranno di oscurare il nostro sito e magari anche di suicidarmi come abbiamo visto fare in passato, per motivi diversi, con Calvi, Cagliari, Gardini, Rossi e molto più recentemente, perché le sue cure efficaci contro il “covid19” disturbavano il “manovratore”, con il dottor De Donno. Lo faccio perché credo nella Libertà di pensiero e di parola; perché credo che la Libertà sia il diritto inalienabile di ogni uomo ed anche perché non credo nella vita eterna, che nessun vaccino potrà mai garantire, quindi, giudico molto più onorevole l’essere suicidato ad una breve vita da ammalato, unica garanzia effettiva data dal “vaccino anti covid”, fra l’altro, perché le Big Pharma sono tutto, ma non sprovvedute e neanche sceme, sul bugiardino che accompagna i sieri genici, che lo Stato vuole inoculare all’intera popolazione, proprio perché sperimentali, è chiaramente scritto che l’inoculazione degli stessi deve essere soggetta a prescrizione medica. Cosa che mi pare non accada; cosa che ho la certezza essere stata rifiutata da tutti i medici ai quali è stata chiesta dai loro assistiti.

Insomma, una cosa è certa, l’Italia, grazie alla folle politica economica intrapresa con la scusa di voler tutelare la salute pubblica, presto e inevitabilmente si troverà a dover gestire disoccupazione e disperazione. Cose che verranno accentuate dai milioni di morti e malati che nei prossimi cinque anni spiegheranno, più di tante parole, forse anche ai più ottusi, cosa sono veramente i “vaccini anti covid”. Intanto la banda di incapaci e malfattori che sta proiettando il Paese verso il baratro più buio, è ora alle prese con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che, vincolato al Recovery Fund, o a come lo chiamano in Europa al “Nex Generation EU”, dovrebbe portare, entro il 2026, sul territorio nazionale, almeno sulla carta, 191,5 miliardi che dovremo restituire con gli interessi ai “benefattori” che muovono i fili dell’Unione Europea. Soldi che arriveranno, se arriveranno, comunque sub giudice. Saranno infatti ben 500 gli impegni, gli investimenti e le riforme che l’Italia dovrà prendere, sostenere ed attuare sotto dettatura della U.E. se vorrà vedere il denaro. Le riforme, anche se il “buon” Draghi non ne parla, riguarderanno ancora le pensioni, che diventeranno, anche causa vaccino, impossibili da raggiungere; riguarderanno il mondo del lavoro, quindi, gli stipendi che saranno sempre più ribassati; la sanità che praticamente non sarà più pubblica; le garanzie costituzionali che in buona parte, a partire dall’articolo nr. 1, spariranno completamente in nome dello snellimento burocratico; la sicurezza che verrà affidata a forze dell’ordine dipendenti dalla U.E.; la privatizzazione di quelle poche cose rimaste pubbliche; la cessione ai privati della gestione di beni di prima necessità quale ad esempio l’acqua; il mondo bancario, quindi la circolazione del contante che sarà sempre più resa impossibile; il controllo della vita e degli spostamenti attraverso il potenziamento dell’identità digitale, oggi in fase sperimentale con l’introduzione del “green pass”; l’istituzione di nuove tasse europee quali ad esempio la “carbon tax”, la “plastic tax” e la “web tax” e poi molte altre, una lunga lista di imposizioni e riforme imposte dall’Unione Europea, che ridurranno i pochi italiani rimasti a mansueti e stupidi animali non più in grado di mantenere la proprietà privata e di riprodursi, ma la gente, intanto, non crede neanche all’evidenza ci ciò che gli capita intorno, molti, grazie al “super green pass”, divenuti a tutti gli effetti “super idioti”, si congratulano addirittura con baristi e ristoratori che gli chiedono di esibire il lasciapassare imposto da Draghi, indispensabile per mangiare una pizza o bere un caffè. La mutazione è in corso e sembra procedere spedita, presto gli uomini liberi verranno additati come pericolosi delinquenti e alle forze dell’ordine, alle quali è fatto divieto di sparare a ladri, rapinatori e stupratori, verrà ordinato di abbatterli; ai cittadini super vaccinati che si trascineranno fra farmacie e luogo di lavoro verrà promessa una ricompensa in denaro se aiuteranno a stanarli e via, tutti felici, punturati e moribondi, verso una nuova Italia e un nuovo mondo!

Il Segretario Federale

Paolo Bini

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