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Solo i popoli potranno fermare la follia nazicomunista dei governi occidentali.

by / sabato, 15 gennaio 2022 / Published in Sicurezza e salute

Al governo si sentono ormai onnipotenti. Hanno capito che possono fare cosa vogliono senza avere problemi né da movimenti di dissenso, né tantomeno da costituzionalisti e magistratura. Draghi pare volersi appuntare un’altra medaglia sul petto, ovviamente non una medaglia conferitagli dal “popolo” italiano per averlo difeso dalla pandemia o per aver rilanciato l’economia del Paese, nossignori, lui vuole per sé il riconoscimento quale miglior “statista” europeo al servizio delle Big Pharma e dei grandi potentati economici e finanziari che le controllano. 

Dopo il “bel servizio” reso al Paese dalla Ministra Beatrice Lorenzin, che nel 2017, nell’ambito del “Global Health Security Agenda”, ottenne per l’Italia la designazione di Stato capofila delle strategie e campagne vaccinali nel mondo per i cinque anni successivi, Draghi, da tutti indicato come uomo della provvidenza, vuole fare di più, vuole cancellare sentenze di tribunali nazionali e internazionali, vuole cancellare leggi e articoli della Costituzione e fare, indisturbato, ciò che vuole della salute degli italiani secondo i dettami dei suoi padroni. Per onor di cronaca voglio ricordare che la Lorenzin ricevette tale “prestigioso” incarico all’interno della Casa Bianca, a Washington, alla presenza dell’allora Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama e voglio ricordare che la Ministra Lorenzin e il Presidente dell’AIFA Pecorelli commentarono orgogliosamente l’avvenimento, non so se per palese incompetenza o per colpevole complicità, definendolo non per quello che era, cioè una colossale presa per il culo per l’Italia intera, ma piuttosto come: “Un importante riconoscimento scientifico e culturale internazionale per il nostro Paese

Ora, uno come Mario Draghi, indicato da tutti i partiti dell’Arco Costituzionale, da giornali, radio e televisioni, sulla base del nulla che nei fatti ha sempre dimostrato di essere, come l’uomo che avrebbe salvato l’Italia dal fallimento economico e sociale, necessariamente vuole fare di più e così, accompagnato dal rumoroso e fastidioso battimano di tante scimmiette ammaestrate, lui vuole fare dell’Italia il Paese pilota dell’ingegneria sociale. In questo momento la concorrenza più spietata giunge dall’Australia, là già da molti mesi sono in funzione i campi di concentramento per chi non vuole sottoporsi a “vaccinazione anti covid” ed anche in Europa non scherzano, in Olanda e Austria la polizia massacra quotidianamente i “no vax” costretti ai margini della società e aggrediti dalle forze dell’ordine con una violenza mai vista nel “vecchio continente” nemmeno ai tempi del Nazismo. Anche la Germania pare orientata a seguire l’esempio dei suoi vicini di casa e in questi giorni anche le strade e le piazze tedesche stanno vivendo momenti di terrore che, a voler violentare la storia, non si ricordano nemmeno nei tragici anni in cui l’est del Paese visse l’invasione sovietica. La Francia, invece, è da tempo che prova a scavalcare tutti nella caccia a chi rivendica libertà di scelta vaccinale; è da tempo che cerca di ghettizzare i “no vax”, però, non riuscendoci per l’esistenza di un Parlamento che più volte ha rispedito al mittente, il Presidente Macron,  proposte di legge tendenti alla cancellazione dei diritti umani riconosciuti dalle Nazioni Unite come fondamentali e non derogabili. 

In Italia, però, viviamo una situazione paradossale, siamo di fatto senza Parlamento dall’autunno del 2011, da allora non abbiamo più avuto un Presidente del Consiglio dei Ministri indicato da una maggioranza scaturita dalle elezioni; da allora ci dibattiamo fra governi tecnici incompetenti e governi pseudo politici incapaci, tutti indicati dai Presidenti della Repubblica, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella, quest’ultimo padre della legge elettorale che porta il suo nome, abrogata da quella ribattezzata “Porcellum”, dichiarata incostituzionale dalla Consulta della quale, fra gli altri, era membro anche Sergio Mattarella, prima che le Camere riunite, elette dal popolo con una legge elettorale della quale la Corte Costituzionale aveva dichiarato l’illegittimità costituzionale, lo eleggessero Presidente della Repubblica Italiana.

Insomma, da noi dovrebbe esserci, se solo il popolo fosse degno di tale definizione, tuttalpiù un’autogestione, magari per semplificare le cose, di stampo regionale, invece, è dall’avvento del Governo guidato da Mario Monti che, incomprensibilmente, si obbedisce a governi eletti da nessuno ed a Primi Ministri nominati da Presidenti della Repubblica a loro volta eletti da Parlamentari e Senatori frutto di una legge elettorale che la Corte Costituzionale nell’autunno del 2013 dichiarò incostituzionale. Cos’altro dire, è vero in Australia, Austria, Olanda e Germania ci sono maggiori restrizioni, è vero che la pandemia è gestita con violenza sanguinaria, è vero che la vita umana è stata nei fatti dichiarata molto meno importante di una dose di vaccino, ma in quei Paesi i popoli hanno scelto i loro carnefici, da noi no! Poi, bisogna tenere conto di cosa accadrà, allo stato attuale, ribellarsi all’obbligo vaccinale imposto dai governi occidentali per essere riconosciuti quali esseri umani dalle istituzioni, negli Stati suddetti, significa essere picchiati a morte dalla polizia e dall’esercito, significa carcere e campi di concentramento e significa essere condannati a sopravvivere come relitti umani fuori da ogni contesto sociale. Almeno oggi significa questo, poi, certamente, significa anche un aumento del 40 % delle morti improvvise fra i vaccinati con due o più dosi; significa la crescita esponenziale, fra coloro che si sono sottoposti a vaccinazione, di malattie autoimmuni, cioè di malattie che si possono solo curare e dalle quali non si potrà mai guarire, ovvero significa una vita da malati per i cultori del “vaccino anti covid”, la cui aspettativa di vita ad oggi, tenuto conto delle tre dosi vaccinali imposte da quasi tutti i governi, compreso quello italiano, è stimata al massimo in cinque anni.

A questo punto, capite, viene veramente difficile battersi contro le folli imposizioni governative quando la gente preferisce il suicidio assistito alla lotta. Non so, forse i più non hanno capito che i politici che contano qualcosa, non il povero David Sassoli sacrificato sull’altare pagano del Dio Potere e del Dio Denaro, così come tutti gli attori principali incaricati dalle Big Pharma, in prima linea nella lotta contro l’umanità, non sono vaccinati e non hanno nessuna intenzione di vaccinarsi contro il covid. Se ciò non fosse vero, anche loro, esattamente come la gente comune, morirebbero e si ammalerebbero per restare ammalati in attesa di morte.

Io l’ho detto, non appena mi sono reso conto di cosa fosse davvero questa “pandemia” e fortunatamente me ne sono reso conto quasi subito, il siero genico prodotto dalle Big Pharma non è un vaccino, bensì un’arma di distruzione di massa e solo i popoli e certamente non con le buone maniere, potranno, se vorranno sottrarsi allo sterminio di massa già ben visibile che li attende, dire basta e giustiziare i loro carnefici che oggi non esitano a far deportare, massacrare e multare gente tranquilla, giovani, anziani, donne incinta, studenti e lavoratori, senza nessun motivo e senza nessuna pietà.

Il Segretario Federale

Paolo Bini

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