Finché avrò voce per urlare, gambe per rialzarmi e vita da vivere, non smetterò mai di lottare!
Non so se provare pena, compassione o voglia di rivalsa, quella che stiamo vivendo è talmente una situazione assurda che anche i sentimenti vengono messi a dura prova. In tempi normali le persone che venivano raggirate, imbrogliate e offese, vuoi dai malfattori, vuoi dalle istituzioni, mi hanno sempre suscitato compassione e per quel che ho potuto, anche come Italia Terra Celtica, ho e abbiamo sempre cercato di aiutarle. La pena in questo caso non la considero un sinonimo di compassione in quanto a suscitarmela sono le tante, troppe persone, che hanno perso completamente la dignità, che hanno affidato la loro vita a degli spacciatori di notizie false e di terrore. Persone ridicole, vigliacche, capaci di vedere nei loro simili che lottano per la libertà di parola e di pensiero, per la democrazia, per ottenere dalle istituzioni il rispetto che dovrebbe essere garantito dalla Costituzione, non degli amici, non dei compagni di lotta, bensì dei pericolosi individui da denunciare alle autorità. Autorità stipendiate dal popolo e ogni giorno di più, in piena deriva fasciocomunista, schierate contro il popolo. Abbiamo un Governo votato da nessuno, anzi, a ben vedere i risultati delle ultime elezioni amministrative, un Governo che non rappresenta neppure il 30% dell’elettorato, quindi, un Governo che, senza addivenire a nessuna lotta armata, solo con la disobbedienza che si deve a chi ordina senza avere l’autorità per farlo, avrebbe già dovuto cessare di esistere il giorno dopo l’insediamento. Eppure così non è stato e così non è! Il “Bel Paese” è completamente succube di Draghi e della sua ciurma di pirati! I partiti hanno gettato la maschera e i loro condottieri sono unicamente impegnati nel guidare l’assalto alla “cambusa”, tradotto, al portafoglio degli italiani. Hanno talmente rincoglionito la popolazione, ormai talmente ridicola in ciò che dice e in ciò che fa, che viene sempre meno la voglia di spiegare, discutere e informare, in parole povere, la maggior parte degli italiani mi fa pena, ma non maturata dalla compassione, bensì dallo sdegno!
Il Governo Draghi; il “Governo dell’economia”; il “Governo estraneo al consociativismo”; il “Governo nato da un rigurgito di patriottismo”, motivo di speranza per il Paese, ha fatto splendere come non mai, su Roma e l’intera Nazione, il sole del regime partitocratico romanocentrico e l’ha fatto, incredibile ma vero, senza chiedere il consenso a nessuno. Altrove l’avrebbero chiamato colpo di Stato, invece, in Italia l’hanno chiamato “Governo di unità nazionale”. Un Governo che avrebbe dovuto avere al timone un navigatore eccezionale, di grande esperienza, patriota e rinnovatore e che, invece, mostra alla guida un megalomane unicamente dedito al sacco dell’Italia, a incredibili colpi di spugna, a inaccettabili favori a gruppi privati che nulla centrano con i reali bisogni del Paese. Un governo del niente e di nessuno, appoggiato incondizionatamente da destra, centro, sinistra, triplice sindacale e Papato; un governo che piace a Salvini e Letta, a Di Maio e Berlusconi, a Landini e Papa Bergoglio, insomma, un Governo capace di navigare a destra, sinistra e centro; un Governo capace unicamente di accontentare i poteri forti, la loro ingordigia di potere e denaro e tutta la ciurma che lo sorregge in cambio di parte del bottino; un Governo nato dall’inciucio di Palazzo, voluto da Mattarella, dalle banche, dalle multinazionali, dalle Big Pharma e che ad oggi, non ha passato un solo giorno senza aver prodotto leggi e restrizioni contro il popolo!
Inevitabile, quindi, il sentimento di rivalsa! Caro Draghi e cari tutti coloro che ti permettono di fare il dittatore “Fate attenzione a chi calpestate per salire, potreste incontrarlo quando sarete costretti a scendere!” Io mi sento stuprata, molti italiani si sentono stuprati e poco conta se la maggior parte della popolazione, ad oggi, ha accettato lo stupro come se fosse amore o almeno sesso consensuale, io credo che presto ci sarà la resa dei conti ed anche i tanti idioti che oggi si distinguono volontariamente come collaborazionisti, esattamente come accade in tutti i regimi dittatoriali, saranno chiamati a rispondere della loro pericolosa idiozia. L’Italia affonda sempre più, senza che nessuno faccia niente per evitarlo, in un mare tempestoso di debiti e i nostri governanti, assecondati dagli sgherri che presiedono le Regioni, progettano unicamente il sabotaggio dell’economia attraverso provvedimenti assurdi, inefficaci, inopportuni e iniqui quali il “green pass”, il “super green pass”, la colorazione delle Regioni, i lockdown e il nulla travestito dal nulla. Insomma, così continuando, l’Italia sarà a breve solo più un nome senza significato, un contenitore di esseri, più o meno umani, ritenuti unicamente idonei per essere utilizzati come cavie. Ormai siamo la patria degli esperimenti, in Italia viene testato il livello di stupidità della gente, la reazione di un popolo in relazione a leggi e provvedimenti governativi unicamente tendenti all’umiliazione delle persone. Analizzate, se potete, liberi da qualsiasi ideologia di partito, cosa la gente ha accettato in questi quasi due anni di “pandemia”:
- E’ la prima volta nella storia dell’uomo che un vaccino garantisce l’entrata al ristorante, al cinema, ai concerti, ai teatri e agli stadi, ma non garantisce l’immunità contro la malattia per la quale lo si fa.
- Mentre ci sono in Italia centinaia di migliaia di casi avversi, molti causa di morte, si continua a proseguire sulla via della vaccinazione, addirittura estendendola alle donne incinta ed ai bambini dai cinque agli undici anni.
- Si accetta che a Roma si discuta di introdurre e come introdurre nuovi lockdown e nello stesso tempo si accettano le sempre più stringenti regole di vita imposte dal governo alle persone non vaccinate.
- Quella che per molti, per noi mai, era sembrata una guerra alla pandemia a difesa della salute delle persone è mutata, accettata dalla grandissima maggioranza degli italiani, nella guerra alle persone per difendere la pandemia.
- Si continua a tollerare un Ministro della Salute come Speranza nonostante l’inchiesta sulla strage di Bergamo lo inchiodi come il maggior responsabile delle centinaia di morti causate più dalle cure sbagliate imposte dal Ministro che non dal “covid19”.
- Stanno chiudendo fabbriche, aziende, le banche accelerano le fusioni e chiudono sportelli in ogni dove, verranno imposte nuove limitazioni all’uso del denaro contante e qui ci si guarda intorno con diffidenza alla ricerca dell’untore non vaccinato.
- Si continua a credere che l’industria farmaceutica lotti contro le malattie senza rendersi conto che è l’esatto contrario, infatti, sarebbe come dire che le industrie che producono armi lottino contro le guerre per la pace nel mondo.
- Si continua sulla strada della cieca obbedienza facendo cosa viene ordinato indipendentemente da cosa sia giusto e si è gettata nella pattumiera la moralità che, invece, richiede venga fatto ciò che è giusto indipendentemente da ciò che viene ordinato.
- Non si tiene conto di ciò che successo negli ultimi 10 anni: 175 ospedali chiusi e 9.282 centri di accoglienza per immigrati clandestini aperti.
- Ci si è fidati della “scienza” fino a scadere nel ridicolo, così fino a pochi mesi fa in zona rossa si doveva bere il caffè seduti al bar ma non al bancone e poi, con l’introduzione del green pass, se di questo sprovvisti, il caffè lo si poteva bere solo al bancone del bar senza potersi sedere.
- Si è accettato, forse i più non se ne sono neanche accorti, lo stravolgimento del significato delle parole perché quarantena è quando vengono limitati gli spostamenti delle persone malate e dittatura è quando vengono limitati gli spostamenti delle persone sane.
- Si è corsi a farsi vaccinare quando hanno detto che senza vaccino, quindi senza green pass, non si poteva più lavorare, perdendo l’occasione di far vedere a dei politici corrotti, incompetenti e ladri di chi fosse veramente l’Italia.
- Si è riusciti ad acconsentire che il Governo bloccasse l’intera Nazione, forse non ci sarebbero riusciti neanche i bombardamenti, e nello stesso tempo, preoccupati unicamente di non contagiarsi, si è accettata la crescita esponenziale dell’immigrazione clandestina.
- Si è assistito, indifferenti, alle condanne di cittadini onesti, colpevoli, in assenza di Stato e sicurezza, di essere stati costretti a difendersi da ladri e rapinatori.
- Si è arrivati addirittura a plaudire l’azione governativa che ha messo in campo un dispiegamento mai visto di carabinieri, polizia di Stato, polizia municipale e guardia di finanza allo scopo di controllare e multare i cittadini non muniti di green pass intenti a servirsi dei mezzi pubblici o di cercare, sotto le feste natalizie, di entrare in fiere e mercatini.
- Si è rinunciato a vivere per paura di morire, si è accettato di firmare un consenso informato senza capirci niente, si è accettata l’inoculazione di un siero genico sperimentale, che le uniche evidenze scientifiche valide ed inconfutabili descrivono come un siero pericoloso, anche mortale.
- Si è lasciato che il Governo pagasse la gente per non lavorare, che applicasse tasse oltre ogni ragionevole limite sui lavoratori per poi stupirsi dell’aumento della disoccupazione.
Direi basta! Potrei continuare quasi all’infinito, servirebbe solo ad avvalorare la tesi del nostro Segretario Federale, Paolo Bini, da sempre convinto che la scolarizzazione, senz’altro cresciuta rispetto al passato, sia ormai l’inutile coperta dietro la quale non si può più nascondere il fatto inoppugnabile di milioni di uomini e donne che non hanno ancora terminato la metamorfosi da scimmia a uomo. Molti di questi sono rabbiosi, vedi Monti, plurilaureato, completamente inutile, ha fatto, nel breve periodo in cui è stato il Presidente del Consiglio dei Ministri, più danni al Paese di una guerra civile. Vedete Prodi e Berlusconi, due persone per molti con una marcia in più, ma che dietro di loro hanno lasciato solo terra bruciata e poi via, via con il peggio che succedeva al peggio, con Letta, Renzi, Gentiloni e Conte, uno più incapace dell’altro, tutti laureati, alcuni anche con master fantasma fatti negli Stati Uniti d’America, tutti, seppur non indicati da nessuno, splendidamente degni di rappresentare degnamente gli italiani. Ora c’è Draghi, più o meno della stessa estrazione culturale di Monti, molti dicono addirittura meglio, più intelligente, più istruito, più ammanicato, più rispettato, più conosciuto, più tutto, c’è anche chi lo descrive più bello e più simpatico e lui si sta muovendo sulla stessa falsariga, ma in onore a tutti questi più, più che un Primo Ministro, sembra un capo branco che sta preparandosi a banchettare con le sue scimmie invasate sui corpi delle scimmie più deboli, quelle che l’hanno lasciato impadronirsi del territorio “pensando” che fosse un buono con l’intento di sfamare tutti. Cosa che doveva da subito sembrare non vera, quando nel prendere possesso del Palazzo si mostrò amico di scimmioni un tempo molto divisi fra loro ed ora invitati tutti allo stesso banchetto. Si è persa di vista la realtà, si continua a lasciar fare e si crede nelle cose più semplici, si è rinunciato a pensare, forse la maggior parte della gente non è neppure più in grado di farlo, così si assiste, vigliaccamente inermi, in attesa della prossima dose di siero genico che rinnovi il diritto al lavoro, alla frequentazione di ristoranti, stadi, teatri e cinema, alla guerra più silenziosa di tutti i tempi. Una guerra che non distrugge case e scuole, che non lascia rovine fumanti, ma che distrugge, annienta l’identità e la libertà delle persone. Non so davvero più quale tasto toccare, quale argomento affrontare per essere ascoltata, forse, se dicessimo alla gente che il cervello è un app da scaricare inizierebbero ad usarlo, ma non lo possiamo fare perché non è così ed a tutti quelli che cercano facili risposte nelle parole mi sento di dire: “Le risposte cercatele nei comportamenti!” Non posso vedere generazioni di idioti menefreghisti che mettono il possesso dell’ultimo tipo di cellulare, rigorosamente da pagare a rate, davanti alla Libertà; non posso vedere genitori che stanno a scegliere biscotti senza olio di palma, fiocchi al mais senza ogm e portano i loro figli minorenni a farsi iniettare un “vaccino anti covid” che vaccino non è; non posso continuare a sentire la più stupida delle frasi che gira da due anni: “Io credo nella scienza” perché la scienza non è una religione, non è una fede e nemmeno un dogma, la scienza è ricerca, è discussione, è verifica ed è anche dubbio, infatti, come non dubitare che dietro la “pandemia” da covid19 non si nasconda un losco giro di soldi e di potere?! Non posso sentire chi, con dolo o per troppa stupidaggine, paragona il vaccino anti poliomielite con i vaccini sperimentali forniti dalle Big Pharma al solo scopo di creare malati e morti, quindi, finché avrò voce per urlare, gambe per rialzarmi e vita da vivere, continuerò a lottare per tutto ciò in cui credo!
W la Libertà, W Italia Terra Celtica, W Paolo Bini per la forza che dimostra e che regala a tutti noi!
Il Responsabile Organizzativo Federale
Irina Tancau