Questo è il tempo dei folli e noi ne siamo volutamente fuori!

Credo che quest’anno, appena iniziato, sarà senz’altro peggiore di quello, già orribile, che ci siamo lasciati alle spalle. La dittatura fasciocomunista, introdotta dal Governo per volere del suo leader massone, Mario Draghi, grazie ai partiti che lo sorreggono e gli danno la forza di legiferare nonostante nessun italiano l’abbia scelto come Presidente del Consiglio dei Ministri, sembra avanzare senza nessun ostacolo verso l’occupazione di tutte le istituzioni del Paese. La maggior parte degli italiani, anche quelli che dopo il secondo bicchiere di vino si dichiarano disposti alle più audaci delle rivoluzioni, sono arrivati ad un livello tale di confusione paranoica, che non si rendono nemmeno conto di essere persone diverse da quelle che credono di essere; non si rendono conto che i loro pensieri sono opinioni di altri, abilmente veicolate nelle loro teste dall’informazione mainstream; non si accorgono che la loro vita è ridotta ad essere un’imitazione della vita di altri, di coloro che il sistema partitocratico vuole vengano presi ad esempio e le loro passioni siano ormai talmente nulle e insignificanti dall’essere solo più figlie di citazioni buone per tutto, per ogni occasione e per far risultare acculturato anche l’ultimo dei deficienti, infatti, non è un caso se i politici che più piacciono agli elettori sono quelli che alle citazioni di uomini famosi ricorrono più spesso. Così, con addosso il terrore di morire di covid, alla fine, cosa tanto rara quanto morire perché colpiti da un fulmine, si consente ai parassiti che occupano le aule parlamentari, che portano a casa, mal contati, circa 30 mila euro al mese, che maturano il diritto alla pensione a 55 anni, di allungare l’età pensionabile ai lavoratori, molti dei quali dovranno accontentarsi, raggiunto il settantesimo anno d’età, di 500 euro al mese. Ma va bene così, almeno per quasi tutti, diversamente gente come Draghi e Monti sarebbero in carcere, condannati a vita per aver cercato di riportare in Italia una dittatura che riassume in sé tutto il peggio del fascismo e del comunismo. Probabilmente, lo dicono i fatti, nonostante il 60% degli italiani non vada neppure più a votare, alla fine, alla maggioranza della gente va bene così! Agli italiani va certamente meglio questa Italia rispetto a quella proposta da Italia Terra Celtica; va bene continuare a vivere secondo i diktat dell’Unione Europea nonostante questa non abbia nulla a che fare con l’Europa; va bene vivere in una terra governata dalle banche, dalle multinazionali e dalle Big Pharma, in una terra senza ideologia, senza popolo, senza radici, senza anima e senza civiltà. Questa Unione Europea, esclusivamente creata allo scopo di rendere schiava la gente e di cancellare la democrazia, sta lentamente uccidendo Nazioni millenarie, ma agli italiani va bene così! Ancora riescono nell’impossibile esercizio di credere a dei venditori di parole come Draghi, Monti, Letta, Salvini, Berlusconi, Meloni, Di Maio, Grillo, Zingaretti e stonata compagnia cantante. Ancora, pur di mostrare orgogliosamente la più audace codardia possibile, il sedicente “popolo” italiano si mostra compatto nell’accettare qualsiasi imposizione e limitazione delle libertà sancite dalla Costituzione, arrivando addirittura, esibendo la follia più estrema, a scandalizzarsi per la sperimentazione medica su ratti e criceti ed accettando quella sui bambini, sui loro figli. 

Tutto questo mentre la politica romanocentrica continua a prendere decisioni figlie della menzogna; mentre continua, imponendo limitazioni assurde, a colpire al cuore l’economia del Paese giustificando leggi ingiustificabili con numeri inventati, numeri che narrano di una terribile pandemia che probabilmente, se sin da subito si fosse ricorsi alla terapia del “plasma autoimmune”, all’uso di antibiotici e cortisone, in Italia non ci sarebbe mai stata. Invece no! Abbiamo svenduto la nostra sovranità nazionale, non siamo più padroni della nostra Terra, la politica partitocratica è completamente asservita agli interessi dei potentati economici a stelle e strisce e così, eccoci a fare da cavie per la sperimentazione di sieri genici che tutto promettono, ma non l’immunità dal “covid19”, virus ad oggi mai isolato, quindi, a volerla dire tutta, forse inesistente, o forse neanche un virus. Intanto, nonostante nessun organo d’informazione, sedicente ufficiale, ne parli, si è costretti a convivere con l’aumento indiscriminato delle morti per tumore; con l’aumento, forse addirittura quintuplicato rispetto alle medie degli ultimi dieci anni, delle morti improvvise; con l’impossibilità di usufruire delle più elementari visite ed esami di controllo per prevenire malattie tumorali e cardiovascolari e questo, mentre gli italiani, dimostrando ancora una volta che il vero problema dell’Italia sono loro, non si facevano sfuggire l’occasione per rivendicare a gran voce la “libertà”.  Peccato che l’hanno fatto mettendosi in coda davanti alle farmacie per ottenere l’agognato tampone negativo, che assommato alle due o tre dosi di “vaccino anti covid” avrebbe dato loro il via libera per il cenone di capodanno. Peccato che l’abbiano fatto nel modo sbagliato, come consigliato dal sig. Mario Draghi, mentre il Governo metteva a punto la nuova strategia del terrore, che probabilmente colpirà l’intera Nazione subito dopo l’Epifania.

Il potere partitocratico è quanto mai ingiustificato e ingiustificabile, vive e si alimenta unicamente della paura della gente, di quella gente, di quei genitori che sugli scaffali del supermercato cercano biscotti e brioche senza olio di palma e senza o.g.m., bevande senza edulcoranti, carni, frutta e verdura col marchio “bio” e poi, come se nulla fosse, sprezzanti delle uniche certezze che vogliono i “vaccini anti covid” essere veleno puro, portano i loro figli nelle farmacie e negli hub vaccinali a bucare la pelle. Io faccio veramente fatica a giustificare anche l’ultimo degli ignoranti per simili comportamenti, figuriamoci quando mi trovo a dover dibattere la cosa con persone scolarizzate, o quando ci chiedono di intervenire politicamente, magari dopo essersi rovinati la vita con un vaccino che avrebbero dovuto evitare, almeno ai loro figli. Italia Terra Celtica non ci sarà mai per chi ha mostrato tanto disprezzo per la vita dall’accettare qualsiasi cosa, anche la più stupida o pericolosa per la sola paura di morire. Sembra che gli italiani abbiano indicato Mario Draghi quale personaggio politico migliore per 2021, quindi, nel bene e nel male, quando si ascolta un leader politico, contro ogni logica; contro ogni convenienza pubblica e privata, a questo ci si deve rivolgere. Tutto quello che stiamo vivendo, la disoccupazione sestuplicata dalla data in cui siamo entrati nell’euro; lo smantellamento dell’industria pesante; l’impoverimento senza precedenti del Paese, che non possiede più nulla per effetto delle privatizzazioni selvagge; lo smantellamento della sanità pubblica; la crescita esponenziale della povertà; l’indebitamento senza precedenti delle famiglie; la giustizia, che ai delinquenti provenienti da ogni dove fa descrivere l’italia come il miglior Paese al mondo; il fisco che esige più giustificazioni da chi lavora e risparmia che non da chi ruba e le nostre coste ormai di proprietà esclusiva delle “organizzazioni no profit” e delle coop che gestiscono l’immigrazione clandestina, non ci sarebbe mai stato, pandemia compresa, se gli italiani, tanto furbi e intelligenti, avessero scelto Italia Terra Celtica anziché la fallimentare politica romanocentrica rappresentata dai soggetti politici ai quali non si sono mai stancati di mostrare la loro devozione.

Tutto questo per essere ancora una volta molto trasparenti, perché deve essere chiaro che noi non siamo e non saremo mai disponibili ad operazioni di sciacallaggio, noi non abbiamo nulla da promettere se non l’impegno che metteremo per cambiare le cose. Nessuno, quindi, se non effettivamente desideroso di vivere in un Paese Libero, Democratico e Federalista, scelga mai Italia Terra Celtica nella speranza di poter campare a spese di altri, per quello c’è già ampia scelta fra i banchi della maggioranza e dell’opposizione parlamentare. Quando si è stati tanto furbi e intelligenti da essere riusciti, attraverso il voto, a cancellare il futuro di intere generazioni, credo  che da noi non ci si debba più aspettare nessun tipo di mediazione. Quando, anche di fronte al costante e continuo annientamento politico, economico e sociale del Paese, gli italiani, non importa se con qualche laurea, diploma o con niente, ancora non riescono a riconoscere le proprie colpe ed i propri errori, credo non debbano aspettarsi nessun tipo di “salvagente sociale”. La verità è che l’Italia è la patria della “colpa che è sempre di qualcun altro”, possibilmente di qualche innocente! La verità è che per il sommo godimento di non pensare, la stragrande maggioranza degli italiani ha svenduto presente e futuro dei propri figli e poco conta se alla fine, come tante scimmiette ammaestrate riescono anche a gridare: “Evviva!!! Abbiamo fatto quello che ci ha chiesto Draghi mica un Bini qualunque!”

Italia Terra Celtica sarà sempre sinonimo di Libertà e Rispetto, la nostra porta non la si deve varcare con la speranza di trovare qualcuno disposto al compromesso; qualcuno disposto a comprendere e sostenere questa deriva totalitaria, o qualcuno disposto a rinnegare il progetto federalista in cambio di qualche poltrona. Noi vogliamo prima di tutto vedere la gente contenta, anche quella che non la pensa come noi, quindi, quando corre a mettersi in fila per farsi iniettare la terza dose di “vaccino anti covid” perché le prime due non hanno funzionato, o quando corre a farsi iniettare la prima dose perché funziona, magari approfittando per far iniettare anche il bimbo dai cinque anni in su, noi siamo contenti se gli italiani sono contenti. Noi siamo felici di vedere gestori di bar, ristoranti e alberghi, felici di appendere fuori dalle vetrine dei loro locali la scritta “Si entra solo se muniti di super green pass”. Noi siamo contenti quando gli italiani trovano il modo di farsi iniettare tutte le dosi che vogliono di “vaccino anti covid” perché ci piace vederli più tranquilli e rilassati.

Siamo meno contenti e cominciamo a dubitare della sanità mentale di chi invita in ogni modo a vaccinarsi e di chi lo fa, quando da questi sentiamo dire che il maggior numero dei contagiati da “covid19” è non vaccinato perché i numeri, secondo me già abbastanza edulcorati, resi noti dall’Istituto Superiore della Sanità, ci dicono che circa il 72% dei contagiati è vaccinato con due e tre dosi. Siamo poi indignati quando sentiamo la bugia, pronunciata da cariche istituzionali importanti come quella del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio dei Ministri, che vuole le terapie intensive sovraffollate di casi covid perché queste, sempre secondo l’I.S.S., sono ad oggi sfruttate circa al 12% delle loro possibilità. Veniamo poi colti da conati di vomito quando sentiamo dire da gente, più che idiota, forse subumana, che i non vaccinati rubano il posto in terapia intensiva ai vaccinati. “Carissimi animaletti da cortile, capaci di abbaiare a comando e di mettere la coda solo dove vuole il vostro padrone, nessun malato ruba il posto in ospedale ad un altro malato, se mancano i posti le responsabilità sono politiche, quindi, di chi questa politica ha sostenuto e continua a sostenere con il voto, con la tessera e la vigliaccheria”.  Italia Terra Celtica ribadisce di essere contenta quando il popolo è contento; non ci piacciono però le bugie e ci da fastidio l’ostentazione della stupidità e dell’ignoranza. Italia Terra Celtica è volutamente fuori da questo scenario politico, noi non apparteniamo alla partitocrazia romanocentrica, non viviamo questa deriva sociale e morale in cui non esiste più educazione, dove si ascolta la stupidità e si ignora l’intelligenza. Infine, non se ne abbia a male nessuno, ma purtroppo o per fortuna, la bugia e l’inganno hanno da sempre una data di scadenza e tutto in una maniera o nell’altra si scoprirà, ci vorranno anni, forse, tanti di quelli che oggi dibattono l’argomento “pandemia” non ci saranno più, forse….ma la cosa grave è un’altra, nel frattempo muore la fiducia e quando una cosa muore è per sempre.

“Evidentemente è il tempo dei folli e Italia Terra Celtica è volutamente fuori da questo tempo”.

Il Segretario Federale

Paolo Bini