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Green pass rafforzato e via………….tutti pronti a farsi iniettare la prossima dose di “libertà”

by / sabato, 25 dicembre 2021 / Published in Politica e riforme

Evviva! Il Dragone, anche questa volta, non esimendosi dal voler fare la figura di chi fa tutto per il bene della Nazione, esibendo “dati ufficiali” esclusivamente in suo possesso, dati, parole di Draghi, che individuano i tre quarti dei decessi imputati al “covid19” fra i non vaccinati, ha, facendo leva sulla paura di chi ama vivere di pane e paura, assestato l’ennesima, sanguinosa picconata all’ormai inesistente sistema Italia. “Dopo Natale si tornerà a chiudere tutto”, sono i fatti a imporlo, mica lui! E allora andiamoli a scoprire questi dati, quelli reali, i più aggiornati ad oggi, comunicati dall’Istituto Superiore della Sanità. 

Dunque, così come accadde lo scorso mese di settembre, quando arrivarono i dati, ora ufficiali e incontrovertibili, riguardanti le morti da “covid19” nel 2020, 3.783 e non 130.468 come sino a quel momento con colpevole stupidità e incompetenza segnalava il Governo italiano, anche stavolta le statistiche ufficiali, secondo noi già molto edulcorate dalle segnalazioni fasulle dei medici asserviti alla propaganda di terrore messa in atto dal Governo, ci dicono che oltre i tre quinti dei decessi sono da individuarsi nelle persone che hanno completato il ciclo vaccinale, quindi, come già avevo avuto modo di scrivere, se decessi e contagi aumentano e se i non vaccinati muoiono, la colpa è esclusivamente del sig. Mario Draghi e del suo Governo!

Il “green pass”, poi il “super green pass” ed ora il “green pass rafforzato”, lo capirebbe anche il più idiota degli idioti, altro non sono se non il metodo chirurgico per aiutare il contagio a diffondersi, infatti, a tutte queste restrizioni si è arrivati dicendo che i tamponi non erano attendibili, che solo la vaccinazione con due, tre, ora si dice quattro dosi, poteva e può fermare la diffusione del virus che oggi, incredibile ma vero, si vuole andare a stanare, anche nei plurivaccinati, facendo ricorso ai tamponi definiti inattendibili solo poco più di un mese fa. 

Questa “pandemia” inventata al fine di rendere felici i tuoi padroni, caro Draghi, abituato ad esibire, come in occasione di qualsivoglia provvedimento a danno della popolazione, dati a dir poco falsi, è, come i numeri reali ci dicono, la pandemia dei vaccinati. La pandemia contro la quale ci si rifiuta di lottare attraverso la messa a punto di un protocollo di cura che non sia “tachipirina e vigile attesa”. La pandemia propagata dai vaccinati, vittime e untori, liberi di andare in ogni dove, autorizzati a farlo da tamponi che tu, grazie ad un comitato di esperti asserviti alle ragioni delle Big Pharma, i più nemmeno degni di fare i camerieri nell’ultima delle bettole, hai solo poco tempo fa definito non attendibili. 

La manovra messa in atto nottetempo, più simile ad un atto piratesco che non ad un provvedimento governativo, ci sembra meschina ed esclusivamente rivolta ad emarginare dalla vita sociale e dal dibattito politico le persone, le persone che ambiscono a vivere in un Paese Libero, Federale e Democratico! 

Forse è vero, come ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tuo degno compare: “…la normalità non sarà il ritorno al mondo di prima” e anche noi la pensiamo così, nonostante lotteremo sino alla fine perché ciò non accada, perché il mondo e in particolare l’Italia torni ad essere una Repubblica Democratica, ci guardiamo intorno, osserviamo il comportamento della gente, sentiamo i discorsi delle persone, tastiamo il livello culturale dei più e siamo convinti che tu, Mattarella e chi ha progettato questo sterminio di massa, abbiate ragione, non esiste il “materiale umano” per fermarvi, la gente si mette in coda per ricevere la dose di veleno ed è contenta di farlo! 

L’Italia è ormai da tempo un Paese governato da un dittatore, non esiste opposizione, non esistono ministri degni di tale definizione, esistono solo ministri incaricati di divulgare a comando il verbo del capo supremo: Mario Draghi! A marzo dello scorso anno ci siamo permessi, forse unici in Italia, di avvertire che ci si stava addentrando in una strada sconosciuta, una strada, però, che ci avrebbe portato fuori dalla Costituzione. Nessuno ci ha ascoltati, ci siamo abituati, e così eccoci qua. Oramai, mentre sentiamo il nostro “Premier” ammettere di non aver mai abbandonato l’idea di imporre l’obbligo vaccinale per tutti, ci troviamo con le istituzioni occupate da gente, che palesemente e sfacciatamente mostra al popolo, sempre più smarrito in un mare nero di paura, di sentirsi in diritto, probabilmente da loro considerato ereditario, di esercitare il potere costituente. In parole povere, mentre in Spagna i dati resi pubblici dall’agenzia “EuroMoMo” segnalano che da quando la vaccinazione “anticovid” è diventata massificante le morti improvvise sono quadruplicate; mentre in Romania la folla assalta il Parlamento per protestare contro il “covid pass”; mentre in Bulgaria il partito “Vazrazhdane” minaccia di attaccare il Parlamento con 127.500 elettori; mentre l’A.I.F.A. rende noto che le sostanze contenute nei “vaccini anti covid” abbisognano di una più attenta valutazione e cauta applicazione perché trattasi di sostanze ancora in uno stadio sperimentale e delle quali non è confermata né l’efficacia, né la sicurezza; mentre emerge senza possibilità di confutazione che le sostanze spacciate come “vaccini anti covid” sono a tutti gli effetti dei sieri genici sperimentali che possono essere somministrati solo dietro prescrizione medica; mentre l’associazione “Dignità della Slovacchia” fa partire una denuncia penale contro Pfizer dopo aver accertato che nei suoi vaccini sono presenti sostanze non per uso umano; mentre da quando nel mondo è iniziata questa campagna vaccinale di massa sono morti più sportivi che nel periodo compreso dalle prime Olimpiadi di Atene ad Oggi, da noi, nel nostro miserabile Paese, reso ancor più miserabile da questo Governo, abbiamo l’Ordine dei Medici che rifiuta il confronto, nonostante lamenti la mancanza di personale, con i rappresentanti dei quasi 2.000 medici espulsi per essersi rifiutati di sottoporsi a “vaccino”; abbiamo Federfarma che osa denunciare, forse perché composta da soggetti affetti da qualche ritardo, le troppe ricette contenenti prescrizioni di medicinali individuati dai farmacisti come “cure alternative prescritte da medici amici di no vax”; abbiamo il Presidente della Repubblica che in ossequio alla democrazia ed alla libertà lamenta il troppo spazio dato dai mezzi d’informazione ai no vax; abbiamo il Governo che confida apertamente nella collaborazione dei cittadini per individuare i luoghi di ritrovo delle famiglie italiane in occasione delle festività natalizie che tradotto significa: “fate la spia, telefonate, noi invieremo le forze dell’ordine per porre fine ai festeggiamenti e per multare i partecipanti intenti a scambiarsi gli auguri per il Santo Natale” e abbiamo Draghi, vero erede di Monti, che ha nuovamente messo mano al calcolo delle pensioni dei lavoratori che, con l’aiuto dell’addomesticato Salvini e del perennemente “distratto” Berlusconi, forte dell’appoggio di sinistra e sindacati, saranno parificate a pura elemosina, però, raggiungibile solo ad un’età inarrivabile!

Il Governo Draghi, mi piacerebbe che a questo facessero attenzione i tanti che via social, esibendo la loro vaccinazione, augurano il peggio a chi rifiuta l’inoculazione del siero genico raccomandato ai governi dalle Big Pharma, per la prima volta nella storia del mondo, ha commissariato un’intera nazione affermando che chi rifiuta la “vaccinazione anti covid” può trasmettere una malattia che non ha a coloro che si sono “immunizzati” contro di essa!

Il Governo Draghi ha riproposto, dopo quella di fascista memoria, la libertà autorizzata, che credo, per chiunque ancora non abbia portato il cervello all’ammasso, non può essere definita libertà, non fosse altro perché può essere revocata in ogni momento da chi l’ha concessa.

Il Governo Draghi, primo nella storia d’Italia, ha praticamente reso obbligatorio un “vaccino” che garantisce l’entrata al ristorante, al cinema, ai concerti, agli stadi ecc. ma non garantisce l’immunità contro la malattia per la quale ci si vaccina.

Il Governo Draghi, lui, i suoi componenti, tutta la corte che lo circonda, lo plaude, lo osanna, lo teme e lo riverisce, evidenzia come e anche di questo ne ho più volte scritto, le lauree non definiscono l’intelligenza e l’età non definisce la maturità.

Abbiamo a che fare con gente subdola, con gente che, sapendo, conoscendo benissimo cosa si nasconde dietro la vaccinazione di massa, continua a spingerla sino a relegare la Carta Costituzionale a carta straccia, non solo, è di questi giorni la notizia dell’indagine promossa dalla Digos di Palermo, avviata allo scopo di smascherare le false vaccinazioni, vedremo fin dove la lasceranno indagare, vedremo dove la fermeranno, intanto, ognuno credo sia libero di farsi la propria opinione in merito e la mia, per poco che possa contare, è quella di uno non disposto a credere alla narrativa che vuole vaccinati e plurivaccinati i vertici governativi di Stato, di Regioni e dei grandi comuni, così come tutti gli esperti del CTS ed i tanti virostar che imperversano dalle TV.

Comunque una cosa è certa, alla fine di tutto questo discorso, che può anche aver annoiato, possiamo dire, senza ombra di smentita alcuna, che i dati sulla pandemia a cui fa riferimento Draghi sono completamente inventati ed è pericolosissimo che possano essere utilizzati, senza l’intervento di nessuna opposizione politica, quale pretesto per violentare la Libertà dei cittadini. Nessuno, perché credo che da qui in poi possa solo generarsi un’escalation di abusi e violenze, avrà mai il coraggio di raccontarci la verità, non il “nuovo che avanza”, non il “vecchio che resiste” e nemmeno gli speculatori che ne approfittano, la verità dovremo raccontarcela da soli, riprendendo il coraggio di pensare.

Il Segretario Federale

Paolo Bini

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