IO CI CREDO!

Credo nella rinascita federalista del mio Paese, credo che idee e pensieri possano rinascere nelle menti delle persone da troppo tempo abituate a servirsi di idee e pensieri preconfezionati da politologi e sociologi prezzolati, che dai media pontificano sul come vivere, sul come spendere, su cosa è giusto e su cosa non lo è.

La Terra che amo e che sento mia è davanti a me, martoriata, derubata, massacrata, profanata, sempre più spenta, senza luce, ma per me è una Terra bellissima, è l’Italia!

Bisogna amarla e strapparla dalle mani di chi non la merita, le chiavi del Paese le abbiamo noi, non bisogna dimenticarle, o peggio, perderle, quando in cabina elettorale si ha l’occasione di usarle per spalancare le porte della Nazione a gente nuova. Cacciare i responsabili di questa situazione, quelli che hanno ridotto allo stremo la nostra Terra, è diventato un imperativo per tutti coloro che la amano!

Credo che ciò sia possibile, certo che ci credo, diversamente non sarei qui, per me sarebbe più comodo fare come fanno quasi tutti, ovvero, annegarmi nel qualunquismo più degradante e non fare niente; svegliarmi al mattino, lamentarmi di tutto, dei prezzi che salgono, dello stipendio troppo basso, della rata del mutuo, delle tasse, dei politici e non fare niente, però, seppur di una comodità pazzesca, un simile comportamento lo giudico stupido, vergognoso e vigliacco. Quindi, io che appartengo ad una stirpe guerriera, mai accetterò senza fare nulla di lasciare a mio figlio un Paese dove non sarà in grado di trovare un lavoro decente e dove non riuscirà a costruirsi un futuro fatto di certezze e soddisfazioni.

Come dice BINI, il nostro Segretario Federale, “bandiera bianca mai!”.

Non serve arrendersi, si fa solo contenti i nostri aguzzini, bisogna aver fiducia in se stessi e credere di non essere soli, perché noi siamo dalla parte del giusto e quindi, Dio è con noi!

“Non è forse vero, che se si rimane bloccati da un temporale furibondo su una strada dove non passa mai nessuno, l’improvviso arcobaleno che ne segue fa pensare alla firma di Dio?” Ed allora, bisogna crederci, trovare dentro il proprio cuore il coraggio necessario per affrontare il duro scontro con il sistema partitocratico. Bisogna imparare ad ascoltare i propri sogni, perché i sogni sono messaggi dell’anima e non vanno trascurati, perché quando si arriva a staccare il corpo dall’anima, quando si accetta tutto, quando si pagano le tasse per la paura della multa e non per i servizi che se ne hanno in cambio, allora si perde l’identità e l’uomo non sa più chi è!

Io ci credo!

Il Responsabile Organizzativo Federale

Irina TANCAU