Ancora un sogno, anzi di più!

Era l’ottobre del 2005 quando ci ritrovammo, pochi amici con molta voglia di fare, di mettersi a disposizione del Paese, di cercare un’alternativa democratica al sistema partitocratico romanocentrico. Pochi amici, eravamo in 13, solo sei trovarono il tempo di andare dal notaio a firmare la fondazione di Italia Terra Celtica, gli altri non riuscirono a distogliersi dal lavoro, ma non per quello erano meno convinti di ciò che stavano facendo, di quello che avrebbero contribuito a mettere in moto. Sono passati quasi 11 anni, abbiamo fatto molte cose, molte di queste, quasi tutte, rigorosamente occultate dai media deputati all’informazione, cosa che all’inizio ci infastidiva, ma che con il tempo non ci disturba più. Quello che facciamo, lo facciamo per la gente, per noi, per il futuro del Paese, quindi per tutti. Oggi chi ha voglia di informarsi lo può fare anche senza ricorrere ai classici mezzi d’informazione, giornali e televisioni, quindi, non ci siamo mai dannati più di tanto, abbiamo dato vita ad un grande progetto di riorganizzazione statuale, abbiamo promosso incontri, comizi, mostre, fiere e feste, siamo stati sul territorio come e più dei partiti tradizionali e lo abbiamo fatto completamente a spese nostre. La gente, nella quasi totalità, leva cori chiassosi di lamentela verso la politica e le istituzioni ma poi, ed io ne sono un diretto testimone, fa poco, molto poco per cambiare, per riportare la democrazia nella nostra Italia che sta morendo soffocata dalla partitocrazia. Noi, comunque, siamo andati dritti per la nostra strada, il nostro compito era ed è quello di dare un’alternativa politica al Paese e così Italia Terra Celtica, da quell’ottobre ormai lontano, si è gettata con fierezza e coraggio in un campo di battaglia di grande e intensa attività, attività in crescente evoluzione, che oggi mette a dura prova la nostra Associazione dalla quale credo sia ora che nasca un organismo forte e rappresentativo , capace di coordinare le tante attività a sfondo politico sino ad oggi portate avanti da Italia Terra Celtica.  Ancora un sogno, dobbiamo fare di più, la gente se ne frega, ama lamentarsi e non fare nulla ma fa lo stesso, noi abbiamo il dovere di andare avanti, di condividere il nostro sogno con tutti gli italiani che  non vogliono rinunciare alla speranza, che non vogliono perdere quella vitalità che rende la vita degna di essere vissuta, che, come noi, sanno trovare nel profondo della loro anima quel coraggio capace di renderli  la prima vera forza antipartitocratica, che li fa continuare a battersi e credere, nonostante tutto, in un futuro migliore.

Italia Terra Celtica è stata grande, anzi di più, ha creato il sistema immunitario alle politiche economiche di sfruttamento del popolo italiano e di distruzione del nostro ecosistema, massacrato da politiche populiste e sprecone che hanno ridotto l’Italia alla stregua di un’immensa pattumiera. Ora bisogna diffondere ciò che abbiamo fatto, il nostro progetto; bisogna rendere immune l’intero Paese dalla partitocrazia romanocentrica; bisogna che Italia Terra Celtica dia vita ad un vero e proprio movimento politico.

Ancora un sogno!

Vincenzo Donato